WhatsApp, il nuovo messaggio agli utenti sulla privacy: di cosa si tratta davvero

Meta ha mandato a tutti gli utenti di WhatsApp in Europa un messaggio sul cambiamento delle normative sulla privacy dell’app

Tutti gli utenti europei che usano WhatsApp in questi giorni stanno ricevendo un messaggio direttamente dall’App riguardo delle novità riguardo l’utilizzo dei dati da parte dell’applicazione della società fondata da Mark Zuckerberg.

Dal 18 di febbraio moltissimi utenti in Europa di WhatsApp hanno ricevuto una notifica sulla privacy. Forse molti l’hanno cancellata senza neanche darvici troppo peso, invece dietro quelle poche righe di messaggio si cela un’informazione assai importante. Le motivazioni che stanno dietro l’app di messaggistica di Meta sono da ricercare nello scandalo legato all’utilizzo delle informazioni degli utenti fatto da parte dell’applicazione stessa. Infatti, a fine gennaio 2022 la società fondata da Mark Zuckerberg, all’epoca appartenente al gruppo Facebook, aveva ricevuto una lettera formale dalla Commissione Europea riguardo l’utilizzo dei dati degli utenti.

Il messaggio della Commissione europea a WhatsApp

Dopo la lettera perentoria mandata dalla Commissione europea a WhatsApp, Meta ha dovuto prendere tutta una serie di decisioni sul trattamento dei dati dei propri utenti. La lettera scritta da Didier Reynders, il Commissario europeo della Giustizia, chiedeva che WhatsApp desse garanzie. Queste garanzie dovevano vertere sull’utilizzo dei dati degli utenti europei con i partner commerciali, soprattutto americani. Per questo ieri, 18 febbraio 2022, diversi utenti si sono ritrovati sul cellulare una notifica che diceva “Nella nostra informativa, vogliamo fornirti maggiori dettagli sul come utilizzeremo i tuoi dati“. Legato a questo messaggio vi è un link che riporta a una pagina dove si può prendere visione dell’effettiva informativa sulla privacy.

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Sebbene al momento non cambi nulla nell’utilizzo dell’applicazione di messaggistica, da ieri abbiamo un documento che spiega l’utilizzo dei dati degli utenti. Questa diatriba tra WhatsApp e la Commissione europea va avanti da diverso tempo. Ogni volta uno dei due fa un passo verso una direzione diversa. I due protagonisti della vicenda hanno affrontato nel corso degli anni diversi temi, ma quello della privacy dei cittadini europei è quello più chiacchierato.

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In passato l’UE aveva fatto pagare a WhatsApp una multa di 225 milioni perché erano state violate alcune leggi europee sulla privacy. Il motivo è da ricercare nella poca chiarezza con cui l’applicazione aveva spiegato agli utenti come sarebbero stati trattati i loro dati personali. All’epoca Meta aveva pensato addirittura di ritirare dal mercato europeo i tre grandi canali social WhatsApp, Facebook e Instagram. Ora con questo messaggio con link si spera che si sia arrivati ad una quadra. Bisogna capire se per la Commissione Europea ciò sarà sufficiente.