La Procura di Patti ha richiesto l’archiviazione delle indagini sulla morte di Viviana Parisi e Gioele Mondello: si attende il parere del Gip.
Sono passati un anno e due mesi da quando i corpi senza vita di Viviana Parisi e Gioele Mondello sono stati trovati nelle campagne di Caronia (Provincia di Messina). Il caso ha suscitato l’interesse dell’intero Paese già prima del ritrovamento dei cadaveri per via delle circostanze in cui madre e figlio sono spariti. Per mesi gli investigatori hanno tenuto aperte tutte le piste, ma con l’avanzare delle indagini è sembrato chiaro agli inquirenti che l’unica spiegazione possibile sia quella dell’omicidio-suicidio.
Ritenendo che la dj messinese si sia tolta la vita gettandosi da un traliccio e che prima abbia ucciso il figlio strangolandolo, la Procura di Patti ha richiesto l’archiviazione del caso. La famiglia delle vittime si è opposta sin da subito all’ipotesi dell’omicidio-suicidio, ritenendo che la donna non avrebbe mai fatto male a suo figlio e che non si sarebbe tolta la vita.
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Viviana Parisi, si attende la decisione del giudice sulla richiesta di archiviazione
Trattandosi di un caso complicato e molto delicato, il giudice incaricato di esaminare le indagini e la richiesta di archiviazione ha richiesto del tempo per poter studiare con calma gli undici faldoni di documentazione prodotti durante le investigazioni. La decisione è dunque rinviata ai prossimi giorni, intanto i pm che si sono occupati del caso hanno dichiarato che dalle prove emerse non è stata riscontrata la possibilità che un estraneo abbia avuto un ruolo in questa vicenda.
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Come riportato dal ‘Corriere della Sera’, il procuratore Cavallo sulla decisione di richiedere l’archiviazione ha dichiarato: “Abbiamo letto con molta attenzione tutte le argomentazioni contenute nella prima opposizione alla Richiesta di archiviazione e nella seconda richiesta con l’integrazione. E a parte l’inesattezza e la non corrispondenza di molti dati riportati nelle due opposizioni della difesa, non esiste una ricostruzione alternativa che risponda a un minimo di logica e coerenza e ritengo le argomentazioni esposte dai loro difensori e consulenti semplicemente grottesche“.