Questa sera andrà in onda in prima tv la dodicesima puntata della decina stagione di Vite al Limite: la triste storia di Dolly Martinez.
Continua la messa in onda delle nuove puntate di ‘Vite al Limite‘. Il programma di Real Time è uno dei più seguiti della televisione italiana e questa nuova stagione sta dimostrando che il successo della trasmissione non è destinato a scemare presto. Il segreto del successo della trasmissione è la capacità di raccontare un problema serio come l’obesità patologica entrando in contatto con la storia di chi ne soffre con tatto e delicatezza.
Grazie al programma, infatti, in tantissimi sono riusciti a capire tutte le sfumature di quella che è a tutti gli effetti una malattia complessa. Il sovrappeso può infatti essere causato da problematiche fisiche, ma l’obesità è un mix tra problematiche fisiche, psicologiche e comportamentali. Spesso, infatti, le persone obese ricorrono al cibo come forma di protezione da qualcosa che fa loro male e alla quale non riescono a reagire.
Non di rado i protagonisti di Vite al Limite sono persone che hanno un vissuto tragico o che hanno subito traumi psicologici in età infantile o adolescenziale. Per loro il cibo diventa un modo per contrastare frustrazione, rabbia e depressione. Ovviamente questa risposta, se non opportunamente controllata e compresa, si tramuta in uno stile di vita malsano che può portare a problemi di salute seri e anche alla morte.
Vite al Limite la triste storia di Dolly Martinez
Nella puntata di questa sera in prima tv su Real Time, assisteremo al tentativo di dimagrimento di Dolly Martinez, una donna di 35 anni residente in Texas. Al colloquio con il dottor Nowzaradan, la donna ha spiegato di essere obesa sin dall’infanzia e che le sue cattive abitudini alimentari sono state favorite da un disturbo bipolare della personalità e da dei genitori incapaci di gestire la situazione. In particolar modo il padre, afflitto da problemi di droga, reagiva a tutte le problematiche con rabbia e violenza.
La vita di Dolly non è migliorata crescendo, spesso infatti ha fatto scelte di vita errate e la sua relazione più lunga, quell’a con l’ex marito Ricky, è stata drammatica. L’uomo, esattamente come il padre, la maltrattava e la picchiava. Il dottor Nowzaradan l’ha accettata nella sua famosa clinica e le ha concesso 12 mesi di tempo per raggiungere il risultato minimo per accedere all’operazione. In questo lasso di tempo, però, la donna ha perso solo 19 chili ed il medico l’ha accusata di essere poco seria. Per questo motivo l’ha cacciata dalla clinica, invitandola a tornare quando si sarebbe realmente decisa a fare sul serio.