Vite al limite, Lisa Fleming allontanata dal programma: poco dopo è morta

Protagonista di una delle puntate di Vite al Limite: Lisa Fleming fu allontanata dal programma e poco dopo è deceduta.

Vite al limite è uno dei programmi di maggior successo di Real Time. Iniziato nel 2012, il programma continua ancora oggi con un’edizione all’anno in cui vengono mostrate le storie di giovani ragazzi obesi decisi a cambiare la loro vita per non andare incontro ad una morte prematura. Non è difficile capire il perché del successo di questa trasmissione, visto che a schermo vengono mostrate storie spesso difficili, in cui l’obesità è frutto di problematiche fisiche e psicologiche che hanno condizionato la vita dei protagonisti.

Molti sono stati in questi 9 anni i personaggi rimasti nella memoria collettiva degli appassionati e tra questi c’è sicuramente Lisa Fleming. La donna si è rivolta al programma in occasione della sua sesta stagione (nel 2018) per ottenere un cambiamento drastico di vita. All’epoca pesava 319 chili ed il suo peso le aveva causato diverse problematiche di salute. Il dottor Nowzaradan aveva accettato di ammetterla al suo programma, convinto dalla determinazione di Lisa.

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Vite al Limite: la tragica fine di Lisa Fleming

Non appena entrata in clinica Lisa ha dimostrato di volere il cambiamento che le avrebbe salvato la vita, impegnandosi con il programma e riuscendo ad ottenere anche il pass per l’operazione di bendaggio gastrico. Grazie agli sforzi compiuti e all’intervento, Lisa in pochi mesi aveva perso 100 chili. Tuttavia successivamente la donna ha ripreso a mangiare in maniera incontrollata e quando i medici se ne sono accorti, il dottor Nowzaradan ha deciso di espellerla dal programma.

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La sua storia, però, è ancora più drammatica, visto che qualche mese dopo l’addio al programma la figlia di Lisa Fleming ha annunciato la sua dipartita a causa di malattie preesistenti. La donna dunque è una delle sei protagoniste di Vite al Limite ad essere morta dopo aver preso parte al programma.