La storia di Mike Meginness raccontata dal programma Vite al Limite è incredibile e ricca di alti e bassi: oggi è irriconoscibile.
La storia di Mike Meginness ha colpito nel profondo gli spettatori del programma Vite al Limite. Il ragazzo di Marion, Ohio, ha visto svanire tutti i suoi sogni ed è stato abbandonato da chiunque gli fosse stato accanto proprio per i suoi problemi di salute e la sua forma fisica oltre il limite dell’eccesso. Quando si è presentato nella clinica texana gestita dall’ormai famoso dottor Nowzaradan, infatti, Mike Meginness era un uomo che non aveva più alcun supporto morale e che era arrivato a pesare fino a 338 chili.
Il suo unico obbiettivo era quello di perdere peso e riuscire a riprendere il controllo della sua vita. Come sempre il medico ha accettato il caso, fidandosi della volontà dell’uomo di cambiare e facendo presente allo stesso che il percorso sarebbe stato duro e al primo passo falso sarebbe stato fuori. Inizialmente Mike ha avuto qualche difficoltà ad abituarsi alla nuova dieta e alle sessioni di allenamento, così i risultati della bilancia erano altalenanti: una settimana dimagriva e quella dopo prendeva nuovamente peso.
Mike Meginess, la drammatica storia di un uomo che oggi è irriconoscibile
Perchè Mike riuscisse a cambiare radicalmente e ottenere quella perseveranza necessaria ad affrontare il duro programma di dimagrimento della clinica, era prima necessario sviscerare i suoi problemi, capire il perché si era rifugiato nel cibo. Tutto era cominciato in giovanissima età, quando andava ancora a scuola ed aveva un peso superiore alla media. Mike era sovrappeso, ma non al punto da essere considerato gravemente obeso.
Il suo corpo robusto gli aveva fornito la possibilità di giocare come difensore nel football e lui sognava di poter sfondare in questo sport. In conseguenza dei tanti colpi presi alla testa, però, i medici gli hanno detto che non era più idoneo a giocare e all’improvviso si è ritrovato con un sogno infranto e senza obbiettivi di carriera.
Il cibo lo ha aiutato ad andare avanti e Mike ha cercato di crearsi una nuova vita. Si è fidanzato, sposato ha avuto 4 figli, ma la moglie ha deciso di lasciarlo proprio perché la dipendenza da cibo dell’uomo l’aveva reso incapace di dare qualsiasi aiuto in casa o di avere un lavoro. Proprio la separazione ha spunto Miginness a cercare di dare una svolta alla sua vita.
Aiutato psicologicamente ed emotivamente dall’equipe del dottor Nowzaradan, alla fine del percorso nella clinica Mike Meginness pesava 230 chili ed è stato ritenuto idoneo a ricevere un’operazione di bypass gastrico. Oggi il protagonista di Vite al Limite è un uomo completamente diverso, capace di mantenere uno stile di vita salutare, una dieta equilibrata. Adesso ha trovato anche un altro sport con il quale rilassarsi e sfogare la tensione: il golf.