Una delle storie più toccanti trasmesse su ‘Vite al limite’ è quella di Kelly Mason, donna di 41 anni che è morta durante le riprese.
Il programma in onda su Real Time – Vite al Limite – racconta di storie di vita difficile. Tutti i protagonisti sono persone gravemente obese la cui vita è appesa ad un filo proprio per via del peso eccessivo che spesso comporta altre problematiche di salute. Se i protagonisti si rivolgono alla clinica del dottor Nowzaradan, infatti, è perché cercano un aiuto professionale per dimagrire e aumentare le proprie chance di sopravvivenza negli anni a seguire.
Come sapranno bene coloro i quali seguono con costanza il programma, sono state tantissime le persone che hanno cambiato la propria vita in meglio e che oggi stanno bene con sé stessi e conducono una vita salutare. Non tutti, però, hanno tratto il giovamento necessario dalla terapia affrontata e ci sono stati anche due casi di decesso in struttura. L’ultimo di questi è stato quello di Kelly Mason, donna di 41 anni che si era rivolta al programma dopo aver raggiunto il peso di 329 chilogrammi.
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Il dramma di Kelly Mason: il decesso durante i 12 mesi di terapia
Giunta nella clinica con una grande voglia di dimagrire e cambiare la propria vita, Kelly Mason arrivava da Greensboro in North Carolina e pesava quasi 330 chili. Da subito la donna si è messa a disposizione dell’equipe del dottor Nowzaradan, ed il trattamento intrapreso aveva già dato ottimi risultati, visto che in meno di un anno Kelly aveva perso 155 chili, arrivando a pesare 174.
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Tutto insomma sembrava procedere per il meglio e con quel piglio e quella forza di volontà la donna sarebbe riuscita tranquillamente a perdere ulteriore peso. Purtroppo, però, durante il nono mese all’interno della clinica, una notte Kelly è stata colpita da un attacco di cuore che non le ha lasciato scampo.
