Vite al Limite, la strana storia di Ashley Taylor: dopo il programma finisce malissimo

La partecipazione di Ashley Taylor al programma Vite al Limite ha suscitato qualche sospetto: vediamo il perché e come sta oggi la donna.

Il programma Vite al Limite mostra ogni puntata la storia di una singola persona il cui peso è pari o superiore le 600 libbre, ovvero circa 300 chili. La puntata è strutturata in modo da farci conoscere la storia del singolo protagonista, i problemi che ha incontrato nel corso della sua vita e che hanno contribuito a portarlo a sviluppare una dipendenza da cibo. Quindi ci viene mostrato il percorso che intraprende all’interno della clinica del dottor Nowzaradan, tra sedute dallo psicologo, dieta e allenamenti fisici.

Ashley Taylor In alcuni casi i protagonisti s’impegnano a fondo e riescono a cambiare stile di vita. A volte questo basta per ottenere una cospicua perdita di peso e l’accesso all’operazione bariatrica che gli serve, in altre invece l’impegno non è sufficiente. In questi ultimi casi il Dottor Nowzaradan offre un altro anno di tempo fuori dalla clinica e dal programma per poter ottenere l’operazione che gli serve. Insomma i soggetti sono invitati a continuare il programma per arrivare al peso minimo richiesto, se ci riescono vengono aiutati comunque.

Poi ci sono i casi in cui i pazienti non ottengono alcun risultato. Si tratta di casi in cui il soggetto non riesce a seguire il duro programma che gli viene messo davanti o in cui non hanno realmente intenzione di farlo. In queste circostanze i pazienti vengono espulsi dal programma per scarso impegno. Questo è esattamente il caso di Ashley Taylor.

Il caso di Ashley Taylor: come sta oggi la donna?

Nata a Temple, Texas, Ashley si rivolge al programma quando ha 24 anni ed ha raggiunto i 220 chili di peso. Nel suo caso, dunque, c’era un lavoro meno estremo da fare per raggiungere il peso necessario all’operazione. La ragazza rivela di essersi rifugiata nel cibo per contrastare alcuni eventi dolorosi della sua vita: l’abbandono del padre, le molestie sessuali del vicino quando era ancora una bambina, la morte prematura della nonna per cancro e i problemi di salute della madre.

Nei primi sei mesi di trattamento, però, Ashley non si impegna quasi per nulla e arriva a perdere solamente 8 chili. Il dottor Nowzaradan l’accusa di non impegnarsi a sufficienza e la esclude dal programma. In seguito molti hanno cominciato a sospettare che Ashley fosse stata presa per fare spettacolo. La giovane ha un peso di molto inferiore a quello degli altri protagonisti della trasmissione, inoltre secondo alcuni utenti qualche tempo prima era stata protagonista del programma Mtv Catfish in cui adescava persone online fingendosi un’altra.

Ipotesi, quest’ultima, nata dal fatto che lei stessa ha dichiarato a Vite al Limite di avere una seconda ossessione oltre a quella del cibo: conoscere persone online. Qualunque sia la verità dietro la sua partecipazione a Vite al Limite, di lei dopo il programma non si è saputo più nulla. Non sappiamo dunque se è riuscita nell’intento di perdere peso e di cambiare la propria vita.

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