Gli spettatori di Vite al Limite hanno ascoltato la drammatica storia di Chrystal Rollins, una donna che è passata da molestie ad amori tossici.
In questi anni gli appassionati del programma Vite al Limite si sono affezzionati a numerosi personaggi che hanno affrontato la dura battaglia contro l’obesità nella clinica texana del Dottor Nowzaradan. Ad attirare il pubblico è sicuramente la curiosità di capire come queste persone si siano lasciata andare fino a mettere a rischio la propria salute, cosa li abbia portati ad assumere abitudini alimentari errate, quali cause psicologiche ci siano dietro e se saranno in grado di dare una svolta radicale alla loro vita.
Ma se la curiosità del pubblico è attirata da questi fattori, l’empatia e l’affetto sono veicolati dai racconti dei protagonisti, dal loro passato spesso tragico. Molti dei protagonisti di Vite al Limite, infatti, hanno avuto delle infazie drammatiche e si sono rifugiati nel cibo per scappare da una realtà da incubo, da una vita che nessuno vorrebbe vivere. Tra il paziente ed il pubblico si instaura una sorta di unione emotiva che porta poi gli appassionati a seguire il percorso anche al termine della puntata del programma.
Questo è stato anche il caso di Chrystal Rollins, donna che ha partecipato alla nona stagione del programma. All’epoca della partecipazione aveva 39 anni e pesava 273 chilogrammi. Il Dottor Nowzaradan l’ha messa alla prova prima di accettarla, chiedendole di perdere 23 chili in due mesi. Una sfida dura, che però la paziente è riuscita a portare a termine.
Vite al Limite, il dramma di Chrystal Rollins
Tutto il pubblico di Vite al Limite ha da subito fatto il tifo per questa donna solare. Chrystal ha infatti rivelato il dramma vissuto durante l’infanzia e durante l’adolescenza. Il padre l’ha abbandonata con la madre quando era ancora piccolissima e questo le ha creato un primo grande vuoto interiore. Un vuoto che è diventato una voragine di dimensioni colossali quando la madre si è fidanzata.
In quel periodo, infatti, la donna era spesso fuori casa per lavoro, mentre il patrigno era spesso inoperoso e rimaneva in casa. Durante l’assenza della madre, il patrigno approfittava di lei e la molestava, rendendo la sua vita un inferno. Così Chrystal ha cominciato ad annegare i propri dispiaceri nel cibo e l’unico momento piacevole della giornata era quello in cui la madre tornava in casa e passavano delle ore a tavola.
Crescendo non è andata meglio. Da ragazza ha avuto alcune relazioni sentimentali tossiche, in cui i compagni la maltrattavano e la facevano sentire a disagio con il proprio corpo ed in generale nella vita. Tutto è cambiato nel momento in cui ha conosciuto Thomas, un uomo buono e realmente interessato a lei. Proprio grazie al suo supporto ha deciso di partecipare a Vite al Limite e a perdere peso. Adesso Chrystal ha ripreso in mano la sua vita e vive il sogno d’amore con Thomas che è diventato nel frattempo suo marito. Un lieto fine che ha fatto emozionare tutto il pubblico.