Ad anni di distanza, Valerio Scanu torna a parlare della lite con Maria De Filippi e spiega cosa sia successo davvero.
Amici è un programma che annualmente porta al successo svariati giovani artisti, in particolar modo cantanti. La dimostrazione l’abbiamo avuta in questo ultimo Festival di Sanremo, dove ci sono i due cantanti di maggior successo della passata edizione del talent, Sangiovanni e Aka7even, ma anche una delle artiste di maggiore successo mai uscite dal programma di Maria De Filippi, Emma Marrone.
Uno dei primi a beneficiare dell’influsso benefico di Amici è stato il cantante sardo Valerio Scanu. A lungo, come tutti gli ex allievi, l’artista è stato riconoscente alla conduttrice per quello che aveva fatto per lui, ma poi i loro rapporti si sono incrinati al punto da finire in tribunale. Scanu è stato interdetto dal parlare di Amici e tra lui e Maria è calato il gelo.
Questa faida ha fatto parlare per anni, con i fan della trasmissione curiosi di capire cosa fosse successo, perché il loro rapporto si era incrinato fino a questo punto e come mai Valerio aveva cambiato opinione radicalmente su Maria De Filippi. A quanto pare, secondo quanto emerso in quel periodo, l’artista avrebbe partecipato all’Isola dei Famosi su consiglio della sua mentore, la quale gli avrebbe promesso in seguito aiuto professionale.
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Valerio Scanu, la verità sulla lite con Maria De Filippi
A differenza di altri talenti usciti da Amici, la carriera di Scanu dopo il boom iniziale si è arrestata. Il cantante dunque sperava in un aiuto per rilanciarsi e sosteneva che Maria gli avesse promesso una partecipazione al Serale di Amici. Partecipazione che non c’è mai stata e della quale non si è ovviamente più parlato dopo che la querelle è finita in tribunale.
A distanza di anni da quello scontro, Valerio ha parlato di ciò che è successo con il settimanale ‘Nuovo‘, chiedendo di fatto scusa alla De Filippi: “Io e Maria avevamo un rapporto più umano che professionale. Quando mi sono ‘beccato’ con lei, se al mio fianco ci fosse stato qualcuno che mi avesse calmato sarebbe stato meglio. In quel periodo forse ero un po’ fuori di testa”.
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Oggi ha capito l’errore commesso e gli piace pensare che tutt’ora tra loro c’è una sorta di filo conduttore: “Ci siamo lasciati che avevo 25 anni, ora ne ho quasi 32. Diciamo che ci unisce la laurea in Giurisprudenza: spesso ho immaginato Maria studiare per i miei stessi esami”. L’ammissione di colpa potrebbe portare ad un chiarimento tra i due, ma per il momento si tratta solo di un’ipotesi.
