Patrizio Rispo, veterano di Un Posto al Sole nei panni di Raffaele Giordano, racconta la fatica di fare il portiere per così tanti anni e non solo…
Per Patrizio Rispo, voce e volto di Raffaele Giordano in Un Posto al Sole, la fortunatissima soap di Rai Tre è una seconda famiglia. Sin dalla prima puntata della serie interpreta il portiere di Palazzo Palladini, ne ha viste di cotte e di crude e conosce vita, morte e miracoli del set. Insomma, se c’è un veterano è proprio lui. E dire che non è stato facile ottenere quel ruolo.
Un posto al sole, il retroscena di Patrizio Rispo
In una breve intervista a NuovoTv l’attore napoletano classe 1956 racconta che gli allora responsabili di Un Posto al Sole faticarono ad assegnargli la parte, nonostante ai provini fosse piaciuto molto, e avesse fama di un’ottima memoria per le battute. Ma alla fine lo scelsero, e col senno di poi hanno fatto molto bene!
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C’è una cosa che Patrizio Rispo non dimenticherà mai: il primo giorno sul set. Era il 26 agosto, giorno del suo compleanno (mentre il 21 ottobre, quando andò in onda la prima puntata, spegneva le candeline sua moglie), e la circostanza gli portò fortuna. Quel giorno si doveva girare la scena del funerale del conte Palladini, e fin dal primo momento nacque un’intesa speciale tra lui e tutti i suoi colleghi.
Il suo personaggio, per inciso, fu modificato in corso d’opera: perse l’inziale zoppia e diventò un intenditore di musica classica, dovendo interloquire con tutto il condominio. Indimenticabili anche i battibecchi esilaranti con Marzio Honorato, suo cognato per fiction (lui pure napoletano, classe 1948), che occuperanno per sempre un posto speciale nel suo cuore.