Tina Rispoli, la procura di Napoli chiede l’arresto: scoppia il finimondo

Dopo la mancata convalida dell’arresto di Tina Rispoli da parte del Gip, la Procura di Napoli ha fatto richiesta d’appello.

Tina Rispoli, attuale moglie del cantante neomelodico Tony Colombo, è indagata per associazione a delinquere di stampo mafioso. Gli inquirenti ritengono che la donna, ex moglie del boss della camorra Gaetano Marino, fosse ai vertici dell’associazione e che addirittura gestisse la cassa comune del clan i cui proventi venivano dallo spaccio di droga.

Secondo la ricostruzione degli inquirenti, Tina utilizzava il denaro ottenuto con il traffico illecito per acquistare immobili, ma anche per acquistare oggetti personali, vestiti e fare una vita lussuosa. La prima richiesta d’arresto è stata presentata lo scorso anno, ma in ottobre il giudice incaricato di esaminare il caso ha ritenuto che non vi fossero prove sufficienti per ritenerla colpevole ed ha archiviato la sua posizione.

Secondo la Procura di Napoli, tuttavia, la donna non poteva essere estranea ai fatti e ritiene che Tina gestisse il denaro del clan in maniera consapevole. Per questo motivo nelle scorse ore ha presentato istanza d’appello contro la richiesta di archiviazione del Gip.

Leggi anche ->X-Factor, Emma Marrone ricoperta di critiche: la dura risposta

Tina Rispoli ribadisce la propria estraneità ai fatti

Riguardo le accuse di associazione a delinquere di stampo mafioso, Tina Rispoli ha sempre negato e quando lo scorso anno è giunta l’archiviazione della sua posizione ha dichiarato: “Da molti anni, grido la mia totale estraneità alle condotte del mio ex defunto marito, nessuno mi ha creduto, ora finalmente la verità sta venendo a galla”.

Leggi anche ->Romina Power confessa, è accaduto dopo Al Bano: tutti senza parole

Sempre in quella circostanza la donna ha anche aggiunto: “Un giudice della Repubblica Italiana, il gip la dottoressa Anna Tirone, attraverso un lavoro certosino, logico, attento a leggere bene i fatti, ha evidenziato la mia totale estraneità da vicende criminali e ha collocato la mia persona nella giusta posizione, ero semplicemente la moglie di Gaetano Marino, nient’altro al di fuori di questo”.