Tempesta d’amore, anticipazioni: sembra che il diabolico piano di Ariane ed Erik sia andato bene, ma qualcuno, dall’ombra, li sta spiando.
A Tempesta d’amore sembra che il piano di Ariane ed Erik stia andando a gonfie vele: sono riusciti ad incastrare Cornelius e (apparentemente) a farla franca. Qualcosa, però, ancora li preoccupa: nonostante abbiano le chiavette con le prove (prese da Maja sotto minaccia), non è ancora sicuro che Erik non sia stato seguito. Mentre Ariane sa di non essere stata vista da nessuno, infatti, il suo partner nel crimine non è della stessa idea.
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In effetti, pare che qualcuno che sa la verità ci sia davvero. I due colpevoli parlano con Shirin e, sempre più paranoici, iniziano a credere che Cornelius abbia chiesto a Lars di pedinarli così da far scoprire a tutti la verità sul loro piano. Erik, in particolare, sembra essere particolarmente preoccupato all’idea: dopo aver ricevuto una trana lettera anonima, poi, il nervosismo salirà alle stelle.
Tempesta d’amore, anticipazioni: Erik ed Ariane hanno i giorni contati
Nella posta Erik troverà una lettera anonima che lo farà preoccupare ancora di più. Chiunque gli abbia inviato busta, infatti, dice di avere delle prove schiaccianti di come Erik e Bolko hanno rubato i soldi. Quando l’uomo ne parla con Ariane, entrambi si convincono ancora di più che Cornelius li stia facendo tenere sott’occhio da qualcuno; i due poi scoprono che qualcuno li sta osservando usando la telecamera del loro computer.
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Ariane ed Erik escogiteranno quindi un nuovo piano per sfuggire ancora una volta alla giustizia (ed al loro stalker anonimo). I due quindi si dividono: davanti alla webcam Erik annuncia di avere le prove del loro crimine in un’agendina, dopodiché si allontana dalla casa sicuro di essere seguito da Lars. L’uomo non casca nel loro tranello: non segue Erik (come i due avevano sperato) ma Ariane, che tiene tiene le vere prove in due chiavette USB. Anche questo nuovo piano dei due criminali, quindi, fallisce: Cornelius entra finalmente in possesso delle prove che possono scagionarlo.