Questa sera (domenica 13 giugno), Non è l’Arena tornerà su La7 in prima serata: ecco i temi che Massimo Giletti affronterà.
Si torna a parlare anche a Non è l’Arena di AstraZeneca, in particolare del triste caso di Camilla Capena (giovane diciottenne di Sestri Levante morta di trombosi dopo aver fatto la prima dose di questo vaccino). Di questo fatto aveva anche già parlato il virologo Fabrizio Pregliasco: “Di fatto, ad oggi, diventa il quinto decesso potenzialmente attribuibile in modo un po’ più strutturato ai vaccini Covid-19” ha detto il dottore. Massimo Giletti questa sera farà riferimento alla storia di Camilla per parlare più in generale di tutta la campagna vaccinale. Al dibattito sul caso AstraZeneca parteciperanno Pierpaolo Sileri (sottosegretario alla Salute), Luca Telese (giornalista) ed il virologo Matteo Bassetti.
Domenica 13 giugno, Non è l’Arena: anticipazioni
Massimo Giletti si concentrerà anche sulla morte di Saman Abbas, 18enne uccisa dai familiari. In questo caso in studio saranno presenti per parlarne Vittorio Sgarbi, Sami Salem (Imam della Magliana), Ritanna Armeni e Daniela Santanchè. Mentre online scoppiano ipotesi e polemiche anche su questo triste caso, Jauhar Saleem (l’ambasciatore del Pakistan in Italia) ha voluto mettere le cose in chiaro: “Un possibile atto criminale non è pachistano, italiano, americano o di un’altra nazionalità. È l’atto criminale di chi lo ha commesso”.
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Questa puntata di Quarto Grado terminerà con la vicenda di Giovanni Brusca, ex-killer mafioso pentito che è stato scarcerato 45 giorni prima della fine della sua condanna (durata 25 anni). Massimo Giletti avrà l’opportunità di intervistare Mosco Levi Bocault, regista francese che nel realizzare il documentario Corleone (intitolato così come omaggio al film Il Padrino) è riuscito a mettersi in contatto con Brusca. In quell’occasione, ormai 5 anni fa, l’ex mafioso si era scusato con i familiari delle vittime. In studio, per l’occasione, ci saranno anche Sandra Amurri, Luigi Li Gotti, Antonio Ingroia, Marco Taradash e Sergio Lari.