Sonia Bruganelli non è certo nuova a provocazioni eclatanti, ma stavolta ha davvero esagerato. Ecco il parere di Alessandro Cecchi Paone sulla proposta di un parto nella casa del Grande Fratello Vip.
Fa ancora molto discutere l’idea lanciata di recente da Sonia Bruganelli. La nota opinionista del Grande Fratello Vip, nonché moglie di Paolo Bonolis, ha proposto di far entrare nella Casa più spiata d’Italia una donna in dolce attesa. Di più: la concorrente, idealmente ai primi mesi di gravidanza, dovrebbe partorire in diretta davanti alle telecamere di Canale 5. Apriti cielo.
La pazza idea di Sonia Bruganelli secondo Alessandro Cecchi Paone
Del caso si è occupato anche l’ultimo numero del magazine Nuovo TV. Una lettrice – tale Lidia da Ragusa – ha infatti scritto alla rubrica curata da Alessandro Cecchi Paone per dire la sua al riguardo- Per fortuna – scrive – la produzione del Grande Fratello Vip ha bocciato la proposta di Sonia Bruganelli, ma resta il fatto grave che l’opinionista del reality abbia idee tanto “estreme” e non esiti ad esprimerle. Il sospetto è che la “mossa” sia stata dettata solo dalla volontà di provocare, dare spettacolo e farsi notare. Ma davvero si può essere disposti a tutto pur di stupire? E se oggi diciamo “no” alla gravidanza in diretta, chi può escludere che domani si accetti un’altra provocazione, magari ancor più grave?
A rispondere ci pensa Alessandro Cecchi Paone, il quale dichiara subito di non essere d’accordo con l’analisi della lettrice, né con la sua reazione scandalizzata. Il celebre giornalista e divulgatore televisivo ricorda che il Grande Fratello ha nel dna il racconto della vita reale delle persone, e soprattutto da quando la sua durata è stata allungata è uno specchio della società in tutte le sue concrete sfaccettature.
Non si può negare, continua Cecchi Paone, che in questi anni di reality abbiamo assistito in presa diretta a drammi familiari, malattie di parenti e, purtroppo, decessi di persone care. Perché dunque opporsi a priori alla rappresentazione del gesto più naturale che esista: la gestazione e la messa al mondo di una nuova vita?
Di più: secondo Cecchi Paone, un parto al Grande Fratello Vip sarebbe anche un’occasione per una forma popolare e seguitissima di divulgazione medico-scientifica, in cui tutti potrebbero sentirsi coinvolti e che potrebbe arricchire i telespettatori. Insomma – e conclude – perché rinunciare a un tassello in più in quel complesso esperimento sociale che è il Grande Fratello Vip? La risposta è aperta…