Un miracolo vero e proprio quello che ha ‘riportato in vita’ la piccola Azzurra: nel raccontarlo, Sandra Milo ancora si emoziona.
Di storie simili, al giorno d’oggi, se ne sentono davvero poche. Inizia tutto con una tragedia: una bambina nata viva ma morta subito dopo, creduta senza speranza da tutti i dottori della clinica Santo Volto di Roma. Il nonno è chirurgo, il padre pediatra, ma non c’è niente da fare. A distanza di anni, pur sapendo che tutto è andato bene, nel raccontarlo Sandra Milo si commuove. “Perché a lei era negato il diritto alla vita?” si chiede la donna, ospite del programma Ti sento (su Rai Radio Due).
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Fuori dalla porta della sala parto, però, c’è qualcuno che ancora non si è arreso. Sandra Milo racconta quindi di una suora che, nonostante tutto, ha voluto provare a dare una seconda possibilità alla piccola Azzurra. In seguito, nel 2004, a Suor Costantina verrà riconosciuto ufficialmente il carattere miracoloso della sua azione: quel giorno però, nel 1970, i dottori non vogliono neanche lasciarla avvicinare a Sandra.
“Un miracolo le ha ridato vita”: la storia incredibile di come Suor Costantina ha riportato in vita la figlia di Sandra Milo
Alla radio, la Milo racconta di come i dottori abbiano chiesto alla suora di andarsene dalla sala parto: Costantina, però, non ha voluto sentire ragioni. “Alla fine il medico prese questo fagottino e glielo tirò” dice Sandra Milo. La suora, quindi, iniziò ad alternare un massaggio cardiaco ad una serie di preghiere. Dopo poco, il silenzio che si è creato attorno alla scena viene rotto da un grido di gioia: “La bambina è viva!”.
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Il suo miracolo alla fine è stato riconosciuto ufficialmente dalla Chiesa, con un decreto del 2004 (firmato da Papa Giovanni Paolo II): di questo, però, Suor Costantina non si è mai vantata. La donna si è spenta nel 2016, ma la sua memoria viene costantemente tenuta viva dai racconti di Sandra ed Azzurra. 
