Sabrina Ferilli è tra le attrici italiane più amate del momento. Ecco il motivo per cui non è mai diventata mamma.
Che una donna non debba certo diventare mamma per essere completa e realizzata, è cosa nota ormai. Ma se servissero degli esempi lampanti e viventi del fatto che non avere figli non sia la fine del mondo e si possano realizzare tanti altri sogni e desideri, questa sarebbe Sabrina Ferilli.
L’attrice si è costruita col tempo una carriera davvero invidiabile e oggi è tra i nomi e i volti più amati e conosciuti del cinema e della televisione italiana e vanta collaborazioni con artisti del calibro di Paolo Sorrentino. Ma qual è il motivo vero per cui non è mai diventata madre? Ecco la verità sull’argomento.
Sabrina Ferilli sulla sua maternità mancata
Quella di Sabrina Ferilli è stata una decisione ponderata, per niente sofferta e fatta con criterio: ha deciso deliberatamente di non avere figli propri per dedicarsi interamente a sé stessa, al lavoro e alla sua famiglia. Alla Stampa aveva raccontato di essere abituata a fare scelte anche azzardate, ma sempre per il suo bene. Semplicemente non ha mai sentito il bisogno di mettere al mondo un figlio o una figlia.
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La decisione non è mai stata rimpianta dall’attrice, che oggi si considera realizzata e serena anche così. Tuttavia, l’adozione avrebbe potuto essere per lei una valida opzione da considerare, perché donare amore a qualcuno, farlo crescere e studiare se si ha la possibilità, è una buona cosa, ma qualcosa è andato storto durante il processo e alla fine ha dovuto rinunciare. “Ho tentato di adottarne uno, ma non c’è stata fortuna. Alla fine le cose sono andate come dovevano andare e non ne ho fatto una malattia.”
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La Ferilli si è così dimostrata forte, determinata nel conseguire i suoi obiettivi e fortemente innamorata del suo lavoro e della sua vita, così com’è senza per forza piegarsi alle aspettative di una società che vorrebbe le donne madri a tutti in costi, anche quando non c’è nessun desiderio. Come lei, infatti, sono tantissime le ragazze e le donne che non hanno intenzione di fare dei figli e non per questo si sentono meno realizzate, meno donne o inferiori rispetto a chi ha deciso di farli.
