Romina Power, il ritiro e l’annuncio sui social: coinvolto anche il figlio Yari Carrisi che con la madre ha instaurato un rapporto speciale.
Yari Carrisi, unico figlio maschio di Al Bano e Romina Power, ha un bellissimo rapporto con sua madre, coltivato ogni giorno e cementato dal comune interesse per lo yoga. Lo dimostra il suo ultimo post su Instagram.
Il percorso spirituale di Yari Carrisi
“Grazie a TV SORRISI E CANZONI per il meraviglioso articolo sul nostro ritiro Yoga appena svoltosi nelle nostre Tenute a Cellino San Marco”, scrive Yari Carrisi in un contributo appena pubblicato sul suo profilo. “Una settimana ricca di benessere e magia che ripeteremo a fine Ottobre. ❤️🕉❤️”. Con gli hashtag #ritiro #retreat #puglia #yoga #salento #italy #yogaitalia #yogaretreat #ritiroyoga #ritiroyogaitalia @tvsorrisi , e la foto di lui con il Maestro e la mamma Romina, felice e sorridente.
Lo scorso 23 agosto il maestro Yogi indiano Swami Sachidanand è stato ospite presso il Tempio di San Giovanni al Sepolcro, nel centro storico di Brindisi, per registrare un video-clip insieme al regista Yari Carrisi in luogo fortemente simbolico, in quanto crocevia la cultura occidentale e quella orientale. “Per secoli gli assi viari romani sono stati luogo di incontro tra popoli, religioni e culture diverse. – ha scritto il Comune in un comunicato su Facebook – Questa iniziativa si inserisce pertanto nell’alveo di una tradizione plurimillenaria di fratellanza”.
Yari Carrisi Power, nato a Cellino San Marco il 21 aprile 1973, è fortemente interessato a queste tematiche. “Sto girando, sto studiando, sto raccogliendo storie, e prima o poi mi metterò in marcia e andrò fino alla sorgente del Gange”, ha dichiarato in un’intervista concessa lo scorso marzo ai microfoni del programma Oggi è un altro giorno su Rai 1, mentre si trovava a Goa, in India.
E la sua ricerca di racconti sta proseguendo anche in Italia, grazie alla collaborazione con la guida spirituale giunta a Brindisi. “Sto iniziando a filmare il mio programma sui viaggi ed i pellegrinaggi – ha spiegato Yari – però prima di partire avevo bisogno di scrivere una piccola storia, un racconto da seguire. Il resto sarà libero, sarà tutto per strada”. Da dove trae l’ispirazione? “Sto studiando da un maestro del racconto, che possiede una mente floreale, limpida e pura. Sto ricevendo una ricchezza interiore che non sentivo da molto tempo”. Alzi la mano chi lo invidia almeno un po’…
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