Il protagonista de ‘Il Paradiso delle Signore’ Roberto Farnesi pensa con ansia alla nascita della figlia, per la quale è certo che soffrirà.
Il ritorno in tv di Roberto Farnesi nei panni dell’affascinante imprenditore Umberto Guarnieri avverrà a breve. La sesta stagione de ‘Il Paradiso delle Signore’ farà il proprio debutto la prossima settimana ed il pubblico attende con ansia di scoprire cosa riserverà il futuro all’amatissimo personaggio. Alla fine della quinta stagione Umberto si troverà nuovamente single e senza responsabilità genitoriali: Marta è partita per gli Usa in cerca di una nuova strada e con lei anche il figlio segreto dell’imprenditore; il secondogenito invece è volato a Parigi.
Privo dei legami che hanno connotato la sua esperienza finora, Umberto Guarnieri verrà colpito dal fascino di Flora Gentile Ravasi, la figlia di Achille (la cui scomparsa scompaginerà gli equilibri della famiglia Guarnieri), la quale a sua volta non saprà resistere al fascino dell’imprenditore. Possibile, dunque, che tra loro nasca del tenero e questo faccia indispettire la contessa. Il personaggio avrà in gestione anche la ditta Palmieri il che fa presagire dei risvolti di trama anche a livello professionale.
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Roberto Farnesi pensa già all’adolescenza della figlia Mia
Se nella soap Roberto Farnesi è un uomo di fascino che non riesce a mantenere un rapporto stabile con una donna, nella vita reale è un compagno affettuoso e innamoratissimo della sua Lucya. I due attendono la loro prima bambina che nascerà nel mese di novembre e l’attore non vede l’ora di poterla vedere: “Non vedo l’ora di conoscerla e stringerla tra le mie braccia”, ha confidato a ‘Nuovo Tv‘.
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L’attore ritiene che la figlia sia una benedizione ed ha anche rivelato che la notizia dell’arrivo di un’altra femmina in famiglia ha fatto felici sua mamma e le sorelle. Farnesi rivela anche che la moglie avrebbe preferito un maschietto, mentre lui è felicissimo che si tratti di una bimba. Tuttavia ammette che già all’idea di dover vivere l’adolescenza della figlia è consapevole che sarà un padre apprensivo: “So che soffrirò quando Mia diventerà grande. Non voglio pensarci”.
