A 40 anni esatti dalla scomparsa del noto cantautore di Crotone, Rino Gaetano, ancora ci si domanda se sia stato un incidente o meno
Oggi, 2 giugno, di esattamente 40 anni fa ci lasciava una delle voci più iconiche del cantautorato italiano: Rino Gaetano. Nato il 29 ottobre 1950 a Crotone, in Calabria, è morto a Roma nel 1981 per via in un tragico incidente. Nonostante siano passati anni, ancora non si sono capite bene le dinamiche di quell’evento: molti hanno elaborato teorie e congetture, in qualche modo alimentando anche la leggenda del personaggio Gaetano in sé. Addirittura c’è chi è arrivato a pensare che il cantautore avesse predetto il proprio destino e lo avesse scritto in una canzone 10 anni prima che morisse. Ma facciamo un minimo di ordine e cerchiamo di ricostruire quanto accaduto.
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L’incidente in cui ha perso la vita Rino Gaetano
Da quanto è stato ricostruito la notte tra il primo e il 2 giugno 1981 Rino Gaetano era in giro per Roma con degli amici e quella notte fu poi vittima di un incidente stradale. Mentre stava percorrendo via Nomentana, la strada dove abitava coi genitori e la sorella Anna, con la sua auto invase la corsia opposta. In quel momento stava arrivando un camionista, il quale provò a evitare l’impatto ma l’incidente fu inevitabile. Secondo l’autopsia, probabilmente il cantautore calabrese ebbe un mancamento già prima dell’impatto, cosa che probabilmente portò all’invasione di corsia. Lo stesso camionista, che fu il primo a soccorrerlo, disse di averlo visto accasciarsi già prima di sbandare.
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Quando giunsero i soccorsi Rino Gaetano era già in coma e i soccorsi lo portarono d’urgenza al Policlinico Umberto I. Lì gli vennero riscontrare una serie di ferite e fratture, tra cui una anche al cranio. L’ospedale non aveva le attrezzature adeguate per poter dare le giuste urgenti cure di cui il cantautore avrebbe avuto bisogno, così ci si mise a cercare un ospedale dove potesse essere trasferito. Vennero contattati diversi ospedali di Roma: il San Giovanni, il San Camillo, il CTO della Garbatella, il Policlinico Gemelli, infine il San Filippo Neri. Nessuno aveva i macchinari adeguati o un posto disponibile per Rino Gaetano. Infine il cantautore venne trasportato al Policlinico Gemelli, dove spirò poche ore dopo. Furono molte le polemiche per il mancato intervento urgente e la mancata disponibilità di ricovero, tanto che venne aperta un’inchiesta.
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Alcune teorie dietro la morte del cantautore di Crotone
Tra le varie teorie che ruotano intorno alla morte del cantautore calabrese, l’avvocato penalista Bruno Mautone è uno dei più esperti. L’uomo ha pubblicato ben tre libri a riguardo: La tragica scomparsa di un eroe, Chi ha ucciso Rino Gaetano e Rino Gaetano, segreti e misteri della sua morte. L’avvocato è certo di avere prove sul fatto che i servizi segreti siano in qualche modo coinvolti in quel tragico avvenimento e che molti suoi amici erano agenti segreti. Inoltre, per l’avvocato Rino Gaetano era legato alla massoneria e aveva informazioni riservate sulla politica. Tutto ciò ha aumentato il caso secondo cui qualcosa non torna nella tragica scomparsa del cantautore di Crotone.