Dopo la decisione del tribunale americano, la Regina Elisabetta II ha deciso di revocare titoli e onorificenze al Principe.
I tabloid parlano continuamente della scissione tra i duchi del Sussex e la famiglia reale britannica, delle parole di Harry e di quelle che potrebbero essere le rivelazioni contenute nel libro che dovrebbe uscire proprio nel 2022, nell’anno in cui la Regina Elisabetta II celebrerà il 75° anno di regno. Tuttavia dalle parti di Buckingham Palace ciò che preoccupa di più è la situazione che riguarda il Principe di York, Andrea.
Il 62enne, terzogenito della Regina e del defunto Principe Filippo, è stato accusato di stupro da una donna americana: Veronica Giuffre. La donna ha dichiarato di essere una delle vittime del giro di prostituzione minorile creato dall’imprenditore americano Jeffrey Epstein. All’epoca dei fati aveva ancora 17 anni ed ha accusato il Duca di York di averla stuprata in tre differenti occasioni.
Dopo che l’accusa è divenuta pubblica, Andrea ha negato di aver fatto una cosa simile ed ha persino negato di conoscere Veronica. Tuttavia pochi giorni dopo sono emerse delle foto in cui Andrea era abbracciato proprio all’accusatrice. Proprio l’esistenza delle foto ha spinto la corte che si occupano del caso a non archiviare la causa nei confronti del reale britannico. Una decisione che è stata resa ufficiale nella giornata di ieri e che ha portato la Regina a prendere una difficile scelta.
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La Regina toglie i titoli al Principe Andrea
In seguito alla decisione del tribunale americano, il Principe Andrea ha comunicato di aver rimesso i propri titoli e le onorificenze derivanti dal suo status di Duca di York e membro della famiglia reale britannica. Una decisione comunicata attraverso una nota ufficiale che è stata ovviamente indotta da un’imposizione della Regina Elisabetta. Il Principe, inoltre, non prenderà parte a nessun evento ufficiale che riguardi la famiglia reale. Divieto di presenza e rappresentanza che in realtà è in vigore sin da quando sono emerse le accuse e che continuerà finché la vicenda non sarà conclusa, chiaramente solo in caso si conclusa con un’assoluzione.
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Nel comunicato di Buckingham Palace si legge: “Con l’approvazione e l’Accordo della Regina le affiliazioni militari e i patronati Reali del Duca di York sono stati rimessi nelle sue mani. Il Duca di York continuerà a non svolgere impegni pubblici e si difenderà nell’ambito di questo caso come un privato cittadino”. Insomma, come prevedibile, la Corona britannica ha preso le distanze dal Principe, facendo capire come in questo increscioso caso sia un pubblico cittadino e non un rappresentante della famiglia reale. La sospensione dei titoli diverrebbe definitiva esclusione nel caso in cui ci fosse una condanna, come segno di disapprovazione della famiglia reale per dei comportamenti illeciti e criminali.