Il pubblico di Reazione a Catena, si sa, non perdona. E stavolta Marco Liorni si merita più d’una tirata d’orecchie.
Qual è il paradosso del conduttore di un quiz show basato sull’abilità linguistica e sulla conoscenza dell’italiano in tutte le sue sfaccettature, oltre che sul possesso di un’ottima cultura generale? Risposta: commettere un errore da matita rossa proprio mentre si cerca di correggere un concorrente. Marco Liorni ne sa qualcosa…
La figuraccia con l’italiano di Marco Liorni
Il conduttore di Reazione a Catena, popolarissimo quiz show di Rai Uno, è finito sulla graticola dopo una clamorosa gaffe commessa nel corso della sfida per L’intesa vincente ieri, giovedì 18 agosto, mentre si stavano fronteggiando le campionesse Aurora, Daniela e Irene, alias il trio “Pizze a Pezzi”, e le sfidanti, il trio “Le Chiringuite” (le prime hanno poi avuto la meglio).
Ebbene, le vincitrici sono state “fermate” da Marco Liorni che ha contestato una loro risposta adducendo una motivazione che ha fatto parecchio discutere in rete, con diversi telespettatori che si sono fiondati sui social per fare le pulci al presentatore. Due le accuse: aver commesso un’imperdonabile gaffe e aver usato due pesi e due misure rispetto ad altre circostanze.
A dar fuoco alle micce la componente delle “Pizze a Pezzi” che si è trovata a dover indovinare la parola “Sedici”. Le sue compagne, per darle le “dritte” giuste, hanno pronunciato le seguenti parole: “Cosa”, “Viene”, “Dopo”, “Quindici”. Naturalmente “Sedici” era la risposta corretta. Ma Liorni ha obiettato: “Mi dispiace ma quindici e sedici hanno la stessa radice”. Apriti cielo.
Sostenere che quindici e sedici abbiano “la stessa radice” è una castroneria: se mai, le due parole hanno il medesimo suffisso. E il pubblico di Reazione a catena non ha perdonato la “svista” al conduttore. Inoltre, in molti hanno ricordato che casi simili si verificano spesso nel quiz show, ma di solito non vengono contestati. Basti pensare a tutti quei casi in cui, per indovinare un giorno feriale della settimana, i concorrenti si sono aiutati con quello precedente o quello successivo (es: lunedì-martedì), e nessuno è mai stato punito. Perché stavolta Liorni è stato così pignolo?
In ogni caso, tutto è bene quel che finisce bene: le “Pizze a Pezzi” hanno comunque battuto le sfidanti, arrivando ala sfida dell’Ultima catena con ben 158mila euro. Poi, però, dopo aver commesso un errore dopo l’altro, sono giunte all’Ultima parola con un bottino di appena 1.235 mila euro, ulteriormente dimezzato per la richiesta del terzo elemento. L’epilogo: “Gamba – Ca…e – Fusto”. Il trio ha ipotizzato “Capace” e la risposta è stata esatta: 618euro non sono comunque bruscolini…