Tutte le ultime volontà della showgirl sono state rispettate. Raffaella Carrà è stata cremata: ecco dove riposeranno le sue ceneri.
“È andata solo un po’ più in là. Goditi il meritato riposo nella fiesta del cielo”: così Padre Francesco Dileto ha salutato Raffaella Carrà per l’ultima volta. I funerali della showgirl si sono tenuti il 9 luglio; nel corso dell’omelia non è solo stata ricordata l’incredibile carriera della Signora della televisione, ma anche della sua devozione per Padre Pio. Proprio per questo motivo, dopo che il suo corpo è stato cremato, le ceneri di Raffaella Carrà faranno un ultimo viaggio (passando per San Giovanni Rotondo e facendo poi tappa al Monte Argentario).
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Sergio Japino, storico compagno della Carrà, ha già fatto sapere che il 5 agosto si terrà una funzione religiosa per celebrare il primo mese dalla scomparsa della cantante. La messa in questo caso sarà tenuta nella Chiesa di Santo Stefano Protomartire a Porto Santo Stefano; l’ingresso sarà aperto al pubblico e per l’occasione verranno messi anche dei maxi-schermi all’esterno per tutti coloro che non riusciranno ad entrare.
Raffaella Carrà: l’ultimo viaggio delle sue ceneri
La famiglia della Carrà ha fatto tutto il possibile per rispettare tutte le ultime volontà della cantante. Come da lei desiderato, infatti, Raffaella è stata deposta in una bara di legno grezzo; la sua salma è stata successivamente cremata e le sue ceneri ora riposano in un’urna che presto farà tappa a San Giovanni Rotondo e al Monte Argentario in onore della sua devozione per Padre Pio.
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Dopo il suo ultimo viaggio, Raffaella Carrà riposerà nel cimitero di Porto Santo Stefano, dove verranno custodite le sue ceneri (non molt lontano da dove si terrà la messa del 5 agosto). “Mi piace immaginare che sia Padre Pio a riservarti una sorpresa” ha recitato Padre Francesco Dileto durante l’omelia. “Favorendo il ricongiungimento con i tuoi cari. Con la tua mamma Iris e con la tua nonna Andreina e con il caro fratello Renzo, che le tue preghiere non riuscirono a strappare a una prematura morte”.
