Psoriasi, che cos’è davvero e come curarla: le indicazioni scientifiche

La psoriasi è una malattia che colpisce diverse persone ma molti non sanno di cosa si tratti realmente. Ecco la spiegazione del prof Pigatto.

Molto spesso chi è affetto da questa patologia riceve sguardi dubbi e spesso anche delle offese. Purtroppo è una malattia riguardo la quale ci sono molti pregiudizi e la disinformazione regna sovrana. La psoriasi è una malattia infiammatoria cronica e recidivante. “Interessa circa il 3% della popolazione mondiale” ha spiegato Il Prof. Paolo Pigatto in un’intervista al sito Ok Salute. Scopriamo i dettagli.

Psoriasi: ecco tutto quello che c’è da sapere su questa malattia

“Si manifesta con chiazze eritemato-desquamative, spesso pruriginose e localizzate soprattutto su gomiti, ginocchia, cuoio capelluto, mani e piedi, quindi su aree del corpo esposte e ben visibili” ha spiegato con chiarezza Pigatto.

Leggi anche -> Carolyn Smith, lo sfogo contro il tumore: “Non sento mani e piedi”

Sempre il professore ha aggiunto che spesso le reazioni delle altre persone producono una sorta di stigmatizzazione e reticenza verso questa malattia. Tutto ciò provoca anche danni ai malati che sviluppano insicurezza nel loro aspetto. Stress emotivo e bassa autostima sono davvero dietro l’angolo per le persone affette da psoriasi.

Se vuoi seguire tutte le nostre notizie in tempo reale CLICCA QUI

Purtroppo l’ansia potrebbe peggiorare la malattia spiega il professore: “Anche se è una patologia autoimmune di origine genetica, la psoriasi necessita di alcuni fattori scatenanti per potersi ‘attivare’ e manifestarsi attraverso i sintomi descritti poco fa”. Lutti, eventi dolorosi, attacchi di panico, traumi fisici, alcool e fumo possono dare inizio alla patologia in persone già predisposte  geneticamente.

Leggi anche -> Mara Venier mai vista così: tutta colpa di Cristiano Malgioglio

Una ricerca dell’Institute of Dermatology and Venereology of the National Academy of Medical Sciences of Ukraine, il 77% dei malati ha anche disturbi della sfera emotiva. Ecco perché la cura del paziente dovrebbe essere a 360°.

“Il Cetro Psoriasi dell’IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi dispone di un team multidisciplinare d’eccellenza, composto da dermatologi, reumatologi, cardiologi, nutrizionisti (…) è presente anche una psicologa, in modo che il vissuto emotivo e le esigenze personali del paziente siano posti al centro di un percorso terapeutico-assistenziale adeguato”, ha precisato Pigatto. Per la gestione della malattia si può ricorrere a terapie topiche, fototerapia e terapie sistemiche nei casi più gravi. Ma è importante che il tutto sia affrontato da un team multidisciplinare.

Gestione cookie