Sebbene siano passati alcuni mesi dalla morte del Principe Filippo, il suo testamento non è ancora stato aperto: lo leggeremo tra 90 anni!
Il Principe Filippo di Edinburgo è scomparso lo scorso aprile e, da allora, in molti si sono chiesti che cosa avesse scritto nelle sue ultime volontà testamentarie. La curiosità era cresciuta a tal punto che, per “proteggere la dignità della regina e della famiglia reale“, un giudice dell’alta Corte di Londra ha preso una decisione forte. Infatti il testamento del principe consorte della regina più longeva della storia rimarrà segreto per almeno 90 anni! Questa procedura entra in azione solo per i membri più importanti appartenenti alla famiglia reale dei Windsor.
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Il segreto dietro al testamento del Principe Filippo
Come abbiamo detto, l’Alta Corte di Londra ha sigillato il testamento del Principe Filippo. In questo modo esso rimarrà segreto al pubblico per quasi tutto il prossimo secolo: verrà aperto tra 90 anni e solamente in forma privata. Forse solo la Regina Elisabetta II, che con il suo consorte ha condiviso ben 74 anni, conosce il vero contenuto di quel documento. Probabilmente nei prossimi 90 anni si creerà la leggenda del testamento del Principe Filippo, magari ne scriveranno libri e sceneggiature!
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Quando il consorte della Regina Elisabetta II è venuto a mancare aveva da parte un bel gruzzolo personale. Circa 35 milioni di euro che si pensa abbia lasciato alla moglie e ai suoi quattro figli: Carlo, Anna, Andrea ed Edoardo. Inoltre, Filippo era un grande estimatore di letteratura e libri antichi che ha collezionato nel corso della sua lunga vita. Durante tutta la sua esistenza è riuscito a creare un’importante biblioteca composta da un numero esorbitante di volumi che supera le decine di migliaia. Infine il principe consorte non ha dimenticato segretari e valletti, i quali negli ultimi anni della sua vita gli sono stati molto vicini. Sembra che abbia davvero pensato a tutti, ma allora perché tanta segretezza?