Il prezzo del gas continua ad aumentare e sono previsti rincari devastanti per gli italiani ecco com’è possibile pagare meno con i bonus.
Quello che stiamo vivendo è un periodo davvero drammatico dal punto di vista sociale ed economico. La pandemia di Covid-19 ha bloccato l’economia per lungo tempo e questo blocco ha portato all’aumento costante delle materie prime e di conseguenza a quello del costo della vita. La situazione è ulteriormente peggiorata all’inizio di quest’anno, quando la Russia ha dato il via al conflitto con l’Ucraina.
La guerra in sé ha comportato l’aumento del costo delle materie prime provenienti dall’Ucraina e dalla Russia e influenzato l’aumento anche del costo del greggio al barile, con conseguente aumento del costo della benzina. Alla fluttuazioni di mercato e agli aumenti dei costi di mercato si è aggiunto lo scontro politico tra l’Europa e la Russia: le sanzioni imposte dall’UE, dalla Gran Bretagna e dagli Stati Uniti al Paese est europeo e l’appoggio economico e militare all’Ucraina hanno spinto la Russia a tagliare le forniture di gas agli altri Paesi europei.
Lo scontro politico ha avuto importanti ripercussioni soprattutto in Italia. Il nostro Paese infatti non produce autonomamente energia e si affida alle forniture estere di gas metano e gpl. Una buona parte del gas importato proviene proprio dalla Russia e questo ha comportato un aumento sostanziale dei costi delle bollette di luce e gas. Fino ad ora il governo a calmierato gli aumenti, ma a partire dall’autunno i rincari saranno avvertiti e peseranno a tutti gli italiani.
L’aumento del costo del gas influisce su tutta l’economia, poiché il rincaro riguarda anche le aziende che devono far fronte agli aumenti dei costi di produzione innalzando il costo dei propri prodotti. Particolarmente colpito dalla situazione è già il settore agro alimentare, ma tutte le aziende nostrane si trovano adesso in forte difficoltà a causa della situazione attuale.
Rincaro bollette, bonus sociale luce e gas: chi può usufruirne e come fare ad accedere
Il provvedimento straordinario per calmierare il costo delle bollette per tutti gli italiani si è esaurito e non sappiamo se il governo ha intenzione di prolungarlo in vista della stagione autunnale. L’esecutivo sta continuando il proprio lavoro in attesa dell’esito delle urne del 25 settembre, sarà il successivo governo a dover affrontare questa situazione all’interno della prossima legge di bilancio che andrà fatta in tempi record, specie se non verrà indicata una maggioranza netta e si dovrà procedere a contrattazioni politiche per la formazione di un esecutivo.
In attesa di novità da questo fronte c’è comunque la possibilità per acluni italiani di accedere al bonus sociale luce e gas introdotto nella legge di bilancio 2022 all’articolo 30 del decreto rilancio. Inizialmente previsto solo per il primo trimestre, il bonus è stato prolungato per due volte fino a comprendere anche il mese di settembre. Il decreto prevede una riduzione del 5% dell’Iva sulle bollette di gas e luce, la possibilità di dilazionare il pagamento di ogni bolletta in dieci rate mensili, azzeramento degli oneri di sistema per le utenze a bassa tensione (fino a 16,5 Kw), azzeramento degli oneri generali per il gas naturale sia per utenze domestiche che non domestiche e il potenziamento del bonus per chi verte in condizioni economiche svantaggiate.
Quest’ultimo punto è ciò che interessa maggiormente, poiché permette alle famiglie con maggiori difficoltà economiche di abbassare il costo delle bollette. Tuttavia il bonus in questione non spetta a tutti: potranno usufruirne i nuclei familiari con un isee massimo di 12mila euro annui, le famiglie numerose (almeno 4 figli) con un Isee massimo di 20mila euro e le famiglie che hanno un utente in condizioni di salute gravi o di disabilità. Infine i percettori del reddito di cittadinanza o di pensione di cittadinanza.
Gli aventi diritto non avranno bisogno di fare nulla per ricevere l’agevolazione, visto che lo sconto sarà applicato in bolletta agli aventi diritto. Ovviamente lo sconto automatico sarà concesso a tutti coloro che hanno presentato il modulo Isee e dichiarato il proprio reddito annuo o che sono già inseriti nel sistema come percettori di reddito di cittadinanza. Diverso il discorso per quelle famiglie il cui reddito supera le soglie ma hanno in casa una persona con gravi problemi di salute o disabilità. In questo caso sarà la famiglia a dover compilare la richiesta al proprio comune di appartenenza o ad un caf locale.