Recenti indiscrezioni parlano di un reboot tutto al femminile per Pirati dei Caraibi, con Karen Gillan pronta a prendere il posto di Johnny Depp nel ruolo di protagonista della nota saga targata Disney; immediato il dissenso di tantissimi appassionati
Sin dal 2003 – anno in cui La Maledizione della Prima Luna ha fatto il proprio esordio – il franchise cinematografico Pirati dei Caraibi si è aggiudicato un posto speciale nei cuori di molti di noi, riuscendo a catapultarci in un fantastico universo piratesco fatto di risate, amore, inganni e battaglie all’ultimo sangue. Un mix estremamente avvincente reso ancor più stimolante dalla memorabile interpretazione dei personaggi principali, con un cast stellare guidato dal celebre attore statunitense Johnny Depp nei panni dello stravagante Capitan Jack Sparrow. Proprio quest’ultimo, però, potrebbe non rientrare nei piani della Disney per il futuro della saga.
Secondo alcuni rumor, infatti, dopo quasi venti anni e ben cinque capitoli – per un incasso totale di circa quattro miliardi e mezzo di dollari – Pirati dei Caraibi potrebbe cambiare protagonista. L’ipotesi – diffusa dall’account Twitter di The DisInsider (che già in passato ha condiviso indiscrezioni poi dimostratesi veritiere) – sarebbe quella di un reboot interamente al femminile avente come star assoluta Karen Gillan, interprete britannica famosa per il suo coinvolgimento in diverse produzioni di successo come Doctor Who, Guardiani della Galassia, Avengers e Jumanji.
Sebbene ancora non esista alcuna notizia ufficiale, il supposto addio all’iconica figura di Jack Sparrow (e dunque a Johnny Deep) è riuscito comunque a scatenare l’ira di tantissimi fan, che tramite i social hanno espresso enorme disapprovazione in merito alla presunta scelta compiuta dalla Disney, anche se non mancano i sostenitori di una svolta definitiva in favore del gentil sesso.
Mettendo da parte le incognite, quel che è certo, per adesso, è che il nuovo film di Pirati dei Caraibi avrà come produttori Jerry Bruckheimer e Chad Oman, mentre Craig Mazin e Ted Elliot si occuperanno della sceneggiatura. Il budget per la realizzazione del lungometraggio si aggirerà intorno ai cento milioni di dollari.