Poco prima di morire, Piero Angela si è impegnato a fondo per lasciare una cospicua eredità: ecco di cosa si tratta e perché ha stupito tutti.
La scomparsa di Piero Angela ha sconvolto e toccato tutti gli italiani nel profondo. Il conduttore di Superquark non era semplicemente un volto noto ed un personaggio pubblico, ma un divulgatore scientifico di grande talento, capace di spiegare ogni aspetto del sapere scientifico con semplicità. Il suo amore per la conoscenza, condiviso per decenni con tutta Italia, traspariva dalle sue parole, dal modo in cui trattava gli argomenti e riusciva a renderli comprensibili a tutti.
Questa sua capacità lo aveva reso molto amato in tutto lo “Stivale” e da tutte le generazioni che avevano avuto il piacere di seguire una sua trasmissione. Per quanto fosse grato dell’affetto del pubblico e delle onorificienze che gli sono state conferite durante la sua vita, Piero Angela non si è mai adagiato sugli allori ed ha sempre continuato a guardare verso il futuro. Lo ha fatto perché così gli aveva insegnato il padre e perché era questo atteggiamento che voleva ereditassero i suoi due figli ed i suoi cinque nipoti.
Nella biografia edita ormai 5 anni fa, Piero Angela ha infatti rivelato di essere soddisfatto di ciò che è riuscito a fare come genitore, poiché i valori fondamentali che il padre gli aveva lasciato erano stati interiorizzati dai figli: “Volevo trasmettere ai miei figli quello che mi ha lasciato mio padre: il coraggio delle proprie idee, l’onestà assoluta, la schiena dritta e la libertà di pensiero. Credo di esserci riuscito e questo mi rende felice”.
Piero Angela, l’ultimo lascito del divulgatore ai figli e agli italiani
Già diverso tempo fa, dunque, Piero Angela aveva fatto un bilancio della sua vita ed aveva riscontrato che poteva considerarsi positivo. Non avere rimpianti è un lusso che poche persone possono permettersi e che fa comprendere la semplicità della natura del compianto volto Rai. Non ha mai rincorso la grandezza, mai voluto un titolo ad ogni costo (non si è mai laureato), mai ricercato la ricchezza o l’agiatezza. Il suo obbiettivo personale era la conoscenza, quello professionale la divulgazione a quante più persone possibili e quello di genitore la trasmissione di valori fondamentali e li ha raggiunti tutti.
Tra questi ovviamente l’amore, sentimento che ha provato per la sua Margherita: “Senza mia moglie, i suoi consigli e il suo incoraggiamento non avrei raggiunto i miei traguardi”. I due si sono conosciuti ad una festa di amici ed è stato colpo di fulmine. Da quel giorno non si sono mai lasciati e non hanno mai smesso di amarsi.
In pace con sé stesso, quando ha saputo che gli rimaneva poco da vivere, Piero Angela ha deciso di guardare ancora una volta verso il futuro: ha girato 10 puntate inedite di Superquark – quelle che stiamo vedendo in queste settimane – un nuovo programma rivolto ai giovani e completato un album di musica Jazz, la sua prima passione. Al di là dei frutti del lavoro dell’ultimo periodo, ciò che ha lasciato in eredità è una filosofia di vita, un insegnamento che tutti dovremmo imparare.