Pierfrancesco Favino parla della scomparsa del padre. Una grave lutto nella vita dell’attore che si è confessato in un’intervista.
Pierfrancesco Favino è un attore molto amato dal pubblico italiano e internazionale. La perdita del padre è stato un episodio che l’ha provato molto. Era il 2002 quando il genitore del famoso è attore e scomparso. Favino si è recentemente confidato a “Vanity Fair” dove ha parlato del suo rapporto con il padre e del triste episodio rappresentato dalla sua scomparsa.
Pierfrancesco Favino: l’annuncio della scomparsa e la decisione di girare
Sfortunatamente, Favino non ha potuto essere fisicamente accanto al padre al momento della sua scomparsa. Era il 2002 e l’attore si trovava sul set di “El Alamein“. Un momento davvero difficile dove però Favino decide di continuare a recitare.
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Una scelta non facile dato che, come lui stesso racconta, è attanagliato dal dolore: “Mentre aspetto il mio turno sulla sedia, il dolore mi attraversa a ondate” ha raccontato. Un dolore atroce che solamente chi ha perso un genitore o una persona cara può capire. Un dolore chi è espresso chiaramente dalle parole dell’attore: “Quando torno a casa, al posto di papà, c’era una pietra col suo nome“.
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Prima ancora che iniziasse la sua carriera, il genitore non aveva accolto bene la decisione del figlio di diventare un attore. L’uomo non era molto d’accordo, ma Favino decise di sfidare la sua autorità e di procedere per la sua strada. Una decisione che ora tutti i suoi fan ringraziano. Nonostante qualche resistenza iniziale, alla fine anche il padre si rivelò il fan numero uno del figlio. “Ho scoperto che collezionava i ritagli di giornale con il mio nome e un po’ mi sono commosso” ha raccontato.
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La carriera di Favino è senza dubbio ricca di successi e ancora oggi continua ad essere sulla cresta dell’onda. L’uomo ha sempre dimostrato di avere un carattere forte e tenace tanto da non arrendersi di fronte alle difficoltà.