Paolo Rossi, la confessione della moglie: “Mi abbracciava e piangeva”

Ospite a Verissimo, la moglie di Paolo Rossi ha voluto raccontare degli ultimi momenti del marito: “Mi abbracciava e piangeva”.

Prima il dimagrimento eccessivo di lui (che ha portato i due a rivolgersi ad un medico), poi la conferma di tutte le loro paure: Paolo Rossi e sua moglie Federica Cappelletti non hanno mai perso la speranza. Entrambi hanno avuto fiducia delle cure fino ad un mese prima della morte di Paolo, quando ormai è risultato chiaro come la sua lotta contro il tumore sarebbe finita.

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Ora, Federica ha deciso di portare la storia degli ultimi giorni di Paolo a Verissimo (sabato 27 novembre) per parlare con Silvia Toffanin di quanto sia difficile sapere di dover dire addio alla persona che si ama. La terribile diagnosi è arrivata proprio nel pieno della pandemia che l’anno scorso ha messo in ginocchio l’intero globo. Dalla preoccupazione, alla speranza, alla rassegnazione: Federica racconterà tutto il viaggio che la coppia ha dovuto affrontare mentre l’Italia era in lockdown.

Paolo Rossi, i suoi ultimi giorni: “Non si è mai sentito solo”

Secondo Federica, il lockdown per lei e per Paolo è stato un ottima scusa per riavvicinarsi e vivere più momenti intimi insieme. “E’ stato bello poter vivere il nostro amore anche durante quel periodo” ha spiegato la donna. Anche se Paolo ormai aveva capito la gravità della situazione, Federica ha confessato di avergli raccontato a volte delle ‘mezze verità’ pur di vederlo sereno. Nel suo libro, Per sempre noi due, la donna ha parlato approfonditamente di cosa voglia dire dover convivere con la consapevolezza che l’uomo che si ama non sopravviverà.

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A Verissimo Federica ha anche raccontato del rapporto che le figlie avevano con il padre. “Nell’istante in cui il medico mi ha confermato che non c’era più niente da fare, ho voluto portarle a salutarlo” ha raccontato. “Lui è sempre dentro di me” dice Federica, “mi conforta il fatto che Paolo sia stato felice e amato fino all’ultimo. Non si è mai sentito solo”.