E’ un Christian De Sica decisamente inedito quello descritto dal suo amico Paolo Conticini. Ecco le rivelazioni dell’attore pisano.
Simpatico, esuberante, bonaccione, sì… ma anche bugiardo. E’ il ritratto inedito di Christian De Sica secondo l’amico e collega Paolo Conticini. Il Christian Nazionale è uno abituato a mentire, anche se “a fin di bene”, spiega senza peli sulla lingua il noto attore pisano. Leggere per credere.
Bugie, bugie e ancora bugie: a detta di Paolo Conticini, Christian De Sica è un vero maestro nell’arte della menzogna e dell’inganno. L’artista toscanissimo è molto legato al celebre collega romano, una vera colonna del cinema nazionale, sia in virtù di una sincera amicizia, sia per via di una collaborazione professionale che va avanti da ormai molti anni. E forse proprio per questo può permettersi un giudizio così smaliziato e spassionato sul suo conto. Tutto si può dire, come vedremo, tranne che non sia schietto…
La verità di Paolo Conticini sul famosissimo collega
“Christian ha tantissimi pregi ma anche tantissimi difetti ma non ci sarebbe tutto questo tempo per dirli tutti” ha affermato Paolo Conticini in un’intervista rilasciata di recente che avrà fatto sicuramente saltare sulla sedia il buon De Sica. “È una persona a cui voglio molto bene – ha subito aggiunto l’attore toscano, a scanso di spiacevoli e inutili equivoci -. Lo conosco molto bene. È permaloso da morire però la cosa che lo caratterizza di più, e per la quale mi fa molto ridere, è il fatto che sia bugiardo”.
Un aggettivo – bugiardo – abbastanza pesante e incisivo: non a caso le dichiarazioni di Conticini sono subito rimbalzate da un sito d’informazione all’altro, raggiugendo in men che non si dica – c’è da scommetterlo – il diretto interessato. Il 50enne artista pisano ha poi voluto ulteriormente precisare che l’amico e collega è un bugiardo sì, ma in senso assolutamente buono
Vale a dire che spesso De Sica tende a mentire per raccontare determinate cose rendendole più avvincenti e intriganti. Ancora Conticini: “Ovviamente è in senso molto affettuoso. Lui usa le bugie per raggiungere uno scopo. Se vuol dire una battuta o raccontare una storia spesso racconta anche una bugia così per rendere la cosa più interessante. Infiocchetta la cosa, io conoscendolo a volte lo assecondo e sto al gioco”. Nulla di personale, dunque: Conticini, dopo tutto, ha debuttato nel mondo del cinema proprio al fianco di De Sica, e non ha mani nascosto di dovere molto al Re dei Cinepanettoni.
