Paolo Calissano trovato morto in casa: trovati psicofarmaci nell’appartamento

L’attore Paolo Calissano è stato trovato morto nel proprio appartamento di Roma: nell’appartamento sono stati trovati molti psicofarmaci.

Paolo Calissano è stato trovato morto nel suo appartamento in via Balduina a Roma. A dare l’allarme è stata la sua compagna che da diverso tempo non riusciva a mettersi in contatto con lui. Quando le forze dell’ordine sono entrate nell’appartamento hanno trovato l’attore 54enne disteso nel suo letto e privo di vita. Accanto al letto sono stati trovati molti psicofarmaci. Pare che Paolo Calissano li utilizzasse per curare la depressione.

Dato che in casa non sono stati trovati segni di violenza e che tutto era in ordine, la prima ipotesi investigativa è che il decesso possa essere avvenuto a causa di un’overdose di psicofarmaci. Gli operatori del 118 intervenuti sul posto non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell’attore, dichiarata intorno alle 23 del 30 dicembre 2021. Il corpo è stato portato all’obitorio dell’Ospedale Gemelli. Qui verrà effettuata un’autopsia per chiarire la causa del decesso come disposto dal Gip incaricato di seguire il caso.

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Morto Paolo Calissano: la carriera dell’attore

L’attore romano era divenuto famoso agli inizi degli anni ’90, periodo in cui era stato scritturato per diversi film e serie tv di successo. La notorietà ottenuta lo aveva fatto diventare un idolo delle ragazzine e uno dei personaggi maschili preferiti dalle donne italiane. Oltre ai ruoli da attore, Paolo Calissano ha preso parte a ‘Giochi Senza Frontiere’ nel 1994 e al programma ‘8mm’ al fianco di Samantha De Grenet nel 1998.

La sua carriera si è improvvisamente arrestata all’inizio degli anni 2000. L’ultimo film, Quello che le ragazze non dicono, risale proprio 2000 e l’ultima serie tv che lo vedeva protagonista, Per Amore, al 2002. Nel 2005 è stato coinvolto in un’indagine per omicidio colposo quando una modella brasiliana è stata trovata morta in casa sua per overdose di cocaina. In casa sua è stato trovato un ingente quantitativo di sostanza stupefacente e l’attore è stato condannato a 4 anni di reclusione, scontati grazie alla legge sull’indulto del 2006 in una comunità di recupero per tossicodipendenti.

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Il ritorno alla carriera da attore televisivo è avvenuta nel 2018, quando è stato scelto come protagonista di un singolo episodio della serie tv ‘Non dirlo al mio capo’. Da quel momento in poi l’attore non è stato più visto in televisione o al cinema e di lui si erano completamente perse le tracce.