‘Guerra’ tra i due conduttori di Sanremo 2022: nella sua ultima intervista Paolo Bonolis ha commentato così il lavoro di Amadeus sul palco dell’Ariston.
Telespettatori, giornali, musicisti e concorrenti… sono in molti ad aver apprezzato tantissimo questa ultima edizione del Festival di Sanremo. Amadeus a quanto pare ha fatto centro: sembra che quasi tutti adesso stia tessendo lodi in suo favore. La parola chiave qui è ‘quasi’, perchè da un po’ di giorni online circola la notizia che Paolo Bonolis (che ha condotto il Festival prima di Amadeus) non sia rimasto poi così impressionato dalla performance del collega sul palco dell’Ariston. Secondo lui infatti questa edizione è stata “più semplice” rispetto a quelle presentate da lui in passato…
Negli ultimi tempi il web si è spaccato a metà: c’è chi apprezza tantissimo il lavoro fatto da Amadeus al Festival di Sanremo 2022 e chi invece lo paragona alle edizioni precedenti. Della ‘versione’ della kermesse condotta da Paolo Bonolis negli anni scorsi si parla molto… così tanto che lo stesso presentatore ha deciso di dire la sua.
Sanremo 2022, l’opinione di Bonolis: il lavoro di Amadeus è stato “più facile”
Nella sua intervista a Facciamo finta che Paolo Bonolis ha fatto i complimenti al collega Amadeus per il successo ottenuto dal Festival, minimizzandone però gli sforzi. Secondo lui infatti gli anni in cui ha diretto la kermesse (nel 2005 e nel 2009) le cose sono state più difficili. “Bisognava darci dentro per organizzarli, per creare qualcosa di veramente nuovo, spettacolare” ha spiegato, “perché avevamo contro tutto”. Secondo il conduttore in quel periodo la competizione era più accesa, perchè nelle stesse ore andavano in onda tutti i migliori programmi Mediaset. “Ora non c’è proprio programmazione contro e quindi diventa un po’ più facile”.
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“Le cose ora sono cambiate” ha continuato Bonolis. “Sono contento per loro perché la strada è più semplice, però bisogna impegnarsi meno ora a farlo”. Sembra proprio quindi che il conduttore non sia rimasto impressionato da Amadeus tanto quanto il pubblico. “Hanno saputo farla bene tutti, ci mancherebbe altro” ha specificato l’uomo, ma secondo lui la competizione non è la stessa di prima.
