Paola Ferrari, il dramma senza fine: “Mia madre ha cercato di uccidermi”

La giornalista sportiva Paola Ferrari ha confessato un dramma che ha condizionato la sua vita sin dall’infanzia.

Siamo abituati a vedere Paola Ferrari come una donna forte e sicura di sé, una professionista che ha contribuito ad abbattere quel muro che impediva alle donne di avere un ruolo attivo nel giornalismo sportivo. Lei è la padrona di casa di 90° minuto, il volto Rai del campionato di calcio ma anche della grandi competizioni della Nazionale.

In questi anni ha fatto tanto discutere il suo duro giudizio sulla giovane collega Diletta Leotta. Molti l’hanno accusata di essere gelosa delle attenzioni che riceve la giornalista siciliana, ma il suo discorso probabilmente riguarda più l’ambito professionale. Lei infatti ha fatto gavetta ed ha lavorato duramente per ottenere il ruolo che ha oggi e ritiene che per svolgerlo al meglio bisognerebbe avere un altro approccio alla professione giornalistica.

Nell’ultimo periodo in ogni caso la polemica si è sgonfiata, Paola evita di fare riferimenti alla collega e anche i media hanno smesso di spingere dichiarazioni da gonfiare e sfruttare per alimentare la discussione. In queste ore si è tornati a parlare della giornalista Rai, ma non per questioni di gossip. La Ferrari ha infatti confidato in una recente intervista concessa al settimanale ‘Nuovo‘ di aver avuto un’infanzia infernale.

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Paola Ferrari, il dramma vissuto da bambina: “Mia madre ha cercato di uccidermi”

La conduttrice di 90° minuto ha spiegato che la madre ha vissuto un dramma personale ed ha avuto un esaurimento nervoso che ha reso il resto della sua vita molto complicato. A farne le spese è stata lei, che spesso era il parafulmine delle frustrazioni e dell’insoddisfazione della madre. Paola crede che l’avversione della mamma nei suoi confronti aveva una duplice natura: da un lato c’era l’insoddisfazione per una vita esclusivamente casalinga, dall’altro quello di essere divenuta madre senza nemmeno volerlo.

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L’atmosfera in casa era sempre tesa e ci sono state occasioni in cui questa tensione è sfociata in violenza: “Per tre volte ha cercato di togliermi la vita. Ci sono stati episodi molto gravi che ricordo bene, ma parlarne mi fa male ancora adesso”. Dopo la drammatica rivelazione, la giornalista aggiunge: “Mi sento sicuramente una sopravvissuta”. Quando le viene chiesto se crescendo è riuscita a ristabilire un rapporto con la madre e a perdonarla, Paola spiega che un rapporto si è creato, ma in cuor suo non è mai giunto un perdono: “Purtroppo non ho mai fatto pace con la sua figura”.