La sorella di Ornella Muti, Claudia Rivelli, è stata arrestata per possesso di droga. Agli agenti ha detto che la utilizzava per pulire.
Momento delicato per Ornella Muti e per sua sorella Claudia Rivelli. La 71enne è stata infatti arrestata per possesso di droga ai fini di spaccio dopo che in casa sua sono stati trovati diversi flaconi contenenti Gbl, conosciuta anche come “Droga dello stupro” perché in grado di inibire la volontà ed oscurare i ricordi della persona che la ingerisce. A quanto pare l’irruzione degli agenti nella casa della Rivelli è avvenuta in seguito ad un’indagine che andava avanti da tempo.
Gli investigatori si erano resi conto che tramite l’aeroporto di Fiumicino arrivavano ingenti quantitativi della droga ed hanno tenuto sotto controllo le destinazioni per capire chi erano i destinatari e dunque i possibili spacciatori. Quando uno dei pacchi è arrivato in uno dei palazzi “In” della Capitale, gli agenti hanno richiesto un mandato di perquisizione e hanno fatto irruzione in casa di Claudia Rivelli.
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Ornella Muti, arrestata la sorella Claudia per possesso di droga
La notizia è stata riportata nelle scorse ore dal quotidiano romano ‘Il Tempo‘, sul quale si legge anche che gli agenti hanno trovato tre bottiglie di un litro contenenti la sostanza stupefacente in casa della Rivelli. Dato il quantitativo di droga trovata è stata formulata un’accusa di Possesso di droga ai fini di spaccio e la sorella di Ornella Muti ha passato una notte in carcere.
Interrogata dal giudice Valentini, la donna si è giustificata dicendo di non sapere che si trattasse di droga: “Io la uso per pulire l’auto di mio figlio e per lucidare l’argenteria. Per me è una specie di acquaragia. Me l’ha fatto scoprire mia madre, che la utilizzava da vari anni: prima di morire aveva chiesto a mio figlio di ordinarla su internet, ma invece di un flacone ne sono arrivati due. Ha pagato lui, io non sono pratica”.
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Dopo aver passato una notte in carcere, Claudia Rivelli è stata condotta a Piazzale Clodio dove il giudice che ha convalidato l’arresto ha cercato di capire se le sue dichiarazioni fossero sincere: “Ci vuole dire che usava la droga per fare le pulizie di casa?“. Alla domanda ha ribadito la sua versione: “Per me era un detergente come altri. Altrimenti una madre, sapendo che era droga, non l’avrebbe spedito al figlio. E il mio non fa uso di stupefacenti”.