Sono quattro i decessi finora causati dalla nuova epidemia di Ebola scoppiata nel nord-ovest della Repubblica Democratica del Congo, dopo i 2.280 morti già registrati nella regione orientale del Paese dall’agosto del 2018
Si inasprisce la situazione sanitaria in Congo: dopo i 2.280 morti già mietuti nella regione orientale del Paese dall’agosto del 2018, la febbre emorragica da virus Ebola si è diffusa anche nel nord-ovest della Repubblica Democratica, causando, in pochissimo tempo, quattro decessi.
Ad annunciare l’inizio della nuova epidemia di Ebola è stato il Ministro della Salute Eteni Longondo, che – come riportato da Europa Press – in conferenza stampa ha dichiarato: “L’Istituto Nazionale di Ricerche Biomediche (INRB) mi ha appena comunicato che i test giunti da Mbandaka sono positivi alla malattia da virus Ebola“.
“Una nuova epidemia di Ebola è stata rilevata nella Repubblica Democratica del Congo occidentale, vicino a Mbandaka, nella provincia di Équateur – ha twittato il Direttore Generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità Tedros Adhanom Ghebreyesus, continuando – Il Ministero della Salute ha identificato sei casi, con quattro persone che hanno perso la vita. Il Paese si trova inoltre nella fase finale della lotta contro l’Ebola nella sua parte orientale, sta fronteggiando il COVID-19 e ha il più grande focolaio di morbillo del mondo“.
Con un ulteriore post su Twitter, il responsabile OMS ha poi concluso: “Disponiamo già di personale a Mbandaka, pronto a supportare la risposta alla nuova epidemia di Ebola. Tutto ciò ci ricorda che il COVID-19 non è la sola minaccia sanitaria che dobbiamo affrontare“.