Morte Gigi Bici, svolta nelle indagini: di chi sono le impronte digitali

Continuano le indagini sulla misteriosa morte di Luigi Crisciuolo, per tutti Gigi Bici: raccolte delle impronte a casa di Barbara Pasetti.

L’omicidio di Luigi Crisciuolo, per tutti Gigi Bici, è il caso di cronaca nera del momento insieme a quello riguardante Liliana Resinovich. L’uomo è scomparso all’improvviso l’8 novembre scorso. Secondo quanto scoperto finora, Luigi era uscito dalla sua abitazione di Pavia di mattina e non vi ha fatto più ritorno. Gli investigatori hanno prima ritrovato l’auto dell’uomo, quindi l’8 dicembre il suo corpo sotterrato nelle vicinanze di una proprietà di Barbara Pasetti.

Proprio la donna al momento è l’unica indiziata per l’omicidio di Gigi Bici. In questo momento si trova in carcere con l’accusa di omicidio volontario e occultamento di cadavere. Le indagini in ogni caso continuano per far sì che si trovino prove schiaccianti a carico dell’indiziata e per fare luce sulla vicenda: la donna è davvero colpevole? Ha agito da sola o è stata aiutata da qualcuno? Se non è stata lei, chi lo ha ucciso?

Qualche giorno fa è giunta conferma che coinvolta nella misteriosa morte di Luigi c’è una donna. Un testimone aveva infatti dichiarato che dopo la scomparsa dell’uomo aveva visto una donna alla guida della sua auto. Questa testimonianza è stata confermata dall’esame delle telecamere di sicurezza di Pavia: nelle immagini si vede una donna con maglione rosso e guanti bianchi alla guida della vettura. Gli inquirenti ritengono possa trattarsi di Barbara ed hanno per questo motivo richiesto una perizia dell’abitacolo.

Morte Gigi Bici: trovate impronte di tre persone in casa di Barbara Pasetti

La Procura di Pavia ieri ha disposto nuove analisi, richiedendo che la polizia scientifica analizzasse le impronte trovate all’interno della tenuta di Calignano di proprietà dell’unica indagata. Pare infatti che siano state trovate le impronte di tre persone differenti, nessuna delle quali appartiene a Barbara, e si pensa che possano essere quelle di alcuni suoi parenti. Si attendono i risultati degli esami scientifici per capire se si riuscirà a risalire alle identità collegate a quelle impronte.

L’obiettivo è quello di capire se si troverà riscontro tra queste impronte e le tracce di DNA o gli altri indizi trovati nell’abitacolo dell’auto di Gigi Bici. In questo modo si pensa di poter confermare la colpevolezza di Barbara Pasetti (la quale ancora oggi non ha confessato di aver commesso l’omicidio), ma anche il possibile coinvolgimento di altre persone nell’omicidio e nell’occultamento del cadavere. Al momento si pensa che tutto sia successo nell’arco di un’unica giornata: la vittima sarebbe stata uccisa e seppellita il giorno stesso in cui è scomparsa.

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