Michelle Hunziker vittima di crimini d’odio e di stalking, condivide con un’altra famosa collega, Federica Panicucci, un tristissimo destino.
In passato Michelle Hunziker ha apertamente denunciato i messaggi di odio e le minacce ricevute da un anonimo persecutore. La conduttrice svizzera ha addirittura ricevuto minacce di morte rivolte alla figlia Aurora Ramazzotti e per un periodo ha vissuto nel terrore che potesse capitare qualcosa di brutto a lei e alla figlia.
Più di recente la conduttrice è stata nuovamente minacciata di morte, ma in questo caso i messaggi terrorizzanti non erano rivolti solamente a lei e alla sua famiglia, ma anche alla collega Federica Panicucci. A partire dalla scorsa estate, lo stalker ha cominciato a mandare messaggi minatori alla conduttrice di Mattino Cinque sui social, minacciando più volte di uccidere lei ed il figlio. Nell’unico testo emerso pubblicamente si legge: “Per vendetta verso questa tua schifosa condotta prendo la doppietta e vi ammazzo a te e a tuo figlio sparandovi…”.
Dalle indagini partite dopo la denuncia della conduttrice, si è scoperto che lo stesso soggetto minacciava anche Michelle Hunziker, con frase simili a quelle scritte a Federica Panicucci. Gli investigatori sono riusciti ad individuare il colpevole e pare che si tratti di un ragazzo di Bologna di 22 anni.
Michelle Hunziker e Federica Panicucci minacciate perché donne potenti?
Dell’accaduto ha parlato una lettrice di ‘Nuovo Tv‘ in una lettera inviata ad Alessandro Cecchi Paone, curatore della rubrica televisione e spettacolo per il settimanale. La donna si è detta angosciata da tutta la vicenda, anche perché anche la figlia ha avuto un’esperienza simile con uno stalker e capisce il terrore che simili comportamenti possono generare. La lettrice si chiede poi se le due siano state vittime perché sono donne note e di successo, e il perché il successo delle donne spaventi così tanto?
Nel risponderle Cecchi Paone sottolinea che il successo è sicuramente il motivo per cui un estraneo possa prenderle di mira, ma anche che l’odio nei confronti delle donne ha radici ben più profonde che la società odierna e gli uomini in particolare devono sradicare offrendo appoggio e sostegno alle donne contro chi le attacca.
Il fatto che anche donne dello spettacolo siano vittime di simili atti criminali può servire da sprone per la comunità, dare visibilità ad un problema che affligge da sempre le donne e permettere di sensibilizzare il pubblico su questa tematica. Il clamore mediatico che queste vicende causano, aggiunge, deve servire proprio per contrastare con decisione questo crimine orrendo.