Michelle Hunziker, il dolore per la morte del padre: “Saresti stato un nonno incredibile”

Michelle Hunziker ha condiviso un momento di ricordo e dolore per la scomparsa di una persona carissima, sul suo profilo Instagram.

Dai lutti non ci si riprende facilmente, specie se si tratta di persone vicine a noi e che ci hanno voluto bene e con le quali vorremmo aver avuto più tempo. Quando si tratta dei genitori, poi, la ferita non si rimargina mai del tutto e rimanere sempre lì, riaffiorando di tanto in tanto, magari nelle occasioni speciali che vorremo condividere con quella persona che non c’è più. Michelle Hunziker lo sa bene e ha voluto mostrare un momento profondo e di fragilità ai suoi fan sui social.

Non ne ha mai parlato tanto, Michelle, ma a suo padre Rodolfo voleva davvero bene e la sua scomparsa a soli 60 anni, nel lontano 2001, fa male come il primo giorno. La bellissima showgirl ha voluto omaggiare il suo papà parlandone per la prima volta con un post pubblicato su Instagram che ha fatto commuovere davvero tutti.

Michelle Hunziker, le parole per il papà commuovono

Michelle ha voluto ricordare suo padre con affetto e delicatezza, con un lungo post su Instagram. “Caro Papà, se chiudo gli occhi e ti penso, sorrido immediatamente.” – scrive Michelle – “ Ti sento ancora ridere con la tua risata alla ‘Muttley’ il cane che rideva con la ‘sgommata’… Eri veramente il mio mito. Facevi ridere tutti ed eri sempre gioioso. Non ti ho mai sentito parlare male di nessuno ed eri inevitabilmente sempre al centro dell’attenzione per la tua simpatia. Avevi un senso dell’umorismo spiccatissimo.”

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Poi continua: “Quante volte mi guardavi serio e mi dicevi che eri talmente bello che potevi rappresentare un pericolo pubblico, perché solo al tuo passaggio le donne svenivano e avevano dei mancamenti abbagliate dalla tua bellezza. Eri tenero quando lo dicevi con quella pancia che sembrava un piccolo cocomero. Che ridere quando in piscina d’estate ti mettevi sul trampolino di tre metri con quel costumino anni settanta che arrivava a metà pancia e mi lanciavi un occhiata come per dire: ‘Amore guarda che tuffo olimpionico perfetto che ti faccio’ e poi ovviamente prendevi delle panciate che non finivano mai… Non scorderò mai le tue storie inventate prima di andare a nanna che mi facevano sognare e sopratutto il latte caldo con il miele che mi portavi di nascosto alla mamma prima di dormire… Eri un uomo adorabilmente pieno di difetti, fragile e sensibile, ma vero, avevi un animo nobile ed era per quello che ti si perdonava tutto. Adoravi i bimbi e oggi mi manchi tanto. Saresti stato un nonno incredibile e molto orgoglioso del tuo ‘lole’ come mi chiamavi tu per averti regalato tre nipoti che ti avrebbero adorato… Auguri papà ti amo. Auguri anche al papà delle mie cucciole e a tutti i papà del mondo.”

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Il post-lettera termina con una riflessione commovente: “Quando l’anima parla per chi non c’è ma ci sente nel pensiero ci si lascia trasportare da ricordi indelebili che ci portano ad esprimere col cuore parole che sgorgano come un fiume in piena! Trasmettere emozioni con parole che colorano una vita vissuta con chi ci ha generato e ci ha lasciato ci portano a oggi lasciandoci quel vuoto riempito di ricordi che rimangono attaccati all’anima! Condividi qualcosa che vuoi gridare al mondo e allora grazie per averlo fatto non essendo banale per niente ma semplicemente essendo tu! Grazie bellissima anima.

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