Michele Merlo non c’è più ma la verità resta nell’ombra. “Poteva essere salvato”? Le cose sarebbero potute andare diversamente?
Le domande sono tante ma c’è solo una certezza: Michele Merlo non c’è più. La sua scomparsa è stata come un fulmine a ciel sereno e le persone accanto a lui ancora non si capacitano di come sia potuto accadere un fatto del genere.
Il giovane cantante è stato colpito da leucemia fulminante. Dopo giorni passati in apprensione Merlo purtroppo non ce l’ha fatta ma ora si è aperta una battaglia legale tra la famiglia e l’ospedale.
Michele Merlo: il commento di Massimo Giletti
Sul settimanale Nuovo arriva una domanda che molti di noi si sono fatti: “Poteva essere salvato?”. Se ricostruiamo la vicenda della scomparsa del cantante ci ricordiamo che dopo essersi recato in ospedale era stato rimandato a casa.
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“Intasa il pronto soccorso per due placche” sarebbe stato risposto a Merlo. La tragedia si è consumata nella sera di giovedì quando si trovava a casa della famiglia della fidanzata. Prima tanta confusione e poi le convulsione e alla fine la perdita di coscienza. L’intervento chirurgico per ridurre l’emorragia non darà il risultato sperato e non riuscirà a salvarlo.
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Sicuramente Michele Merlo continuerà a vivere tramite la sua musica e la sua arte ma ora tutti vogliono chiarezza. Ancora troppi gli interrogativi. Il settimanale Nuovo ha dedicato una pagina del suo giornale per commentare la vicenda.
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Al momento la procura di Bologna ha aperto un fascicolo contro ignoti per omicidio colposo. L’ultima parola spetterà quindi alla magistratura e forse finalmente capiremo se Michele Merlo avrebbe potuto essere effettivamente salvato. Tante le omissioni e la poca chiarezza. Ciò che si cerca ora è solamente la verità.