Michael Schumacher, la rivelazione di Jean Todt: come sta l’ex pilota

Intervistato sulle condizioni di salute di Michael Schumacher, l’amico Jean Todt ha rivelato qual è la situazione attuale dell’ex pilota.

Da diversi anni a questa parte sono milioni i fan di Michael Schumacher alla ricerca di notizie certe sullo stato di salute dell’ex pilota di Formula Uno. Il 7 volte campione del mondo è infatti incappato in un gravissimo incidente sugli scii, a causa del quale è stato in coma per diversi mesi ed è stato costretto a sottoporsi a delle operazioni d’urgenza. La famiglia ha comunicato solo il momento in cui Michael si è risvegliato dal coma ed è stato trasferito dall’ospedale ad una clinica privata.

Per precisa volontà della moglie e dei figli, infatti, gli aggiornamenti sulle condizioni di Michael Schumacher sono ritenute informazioni di esclusiva pertinenza di famiglia e amici stretti. Persino questi ultimi hanno accettato la volontà della famiglia di non divulgare informazioni riservate e nonostante i media abbiano cercato di estrapolarle, si sono sempre trincerati dietro “No comment” o informazioni sommarie.

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Jean Todt rivela che la lotta di Michael Schumacher durerà a lungo

Uno degli amici più cari dell’ex pilota di Formula Uno, nonché ex manager nel periodo della Ferrari, Jean Todt va a trovare spesso Schumi. In passato l’ex direttore tecnico del Cavallino ha spiegato che solitamente guardano insieme i Gran Premi di Formula Uno e li commentano. Tuttavia, tutte le volte che gli è stato chiesto qualche dettaglio sulla mobilità e la capacità di interagire di Schumacher, Todt ha sempre risposto di non poter rivelare queste informazioni.

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In una recente intervista concessa alla Bild, Jean spiega di essere stato accanto alla famiglia di Schumacher e alla moglie sin dal 29 dicembre del 2013, ovvero da pochi giorni dopo il terrificante incidente che ha stravolto la vita dell’ex campione del mondo. Per quanto riguarda le condizioni di Michael ha poi detto: “Grazie al lavoro dei medici e a Corinna, che voleva che sopravvivesse, Michael è effettivamente sopravvissuto, anche se con conseguenze. Al momento si lotta proprio contro tali conseguenze. Speriamo che la situazione migliori, anche se lentamente”.