Melanie Brown, in arte Mel B, ha raccontato i dieci anni di violenza domestica subiti dal produttore cinematografico Stephen Belafonte.
Melanie Brown, componente di fama mondiale del gruppo Spice Girls, ha raccontato al pubblico il tremendo passato vissuto a fianco del produttore cinematografico Stephen Belafonte. Dietro la facciata di una relazione perfetta si sono nascosti dieci anni di abusi fisici, sessuali e psicologici. L’artista ha confessato tutto nella sua biografia Brutally Honest, pubblicata nel 2018: mentre Mel B sfoggiava sorrisi e successi, Belafonte la maltrattava in ogni maniera possibile. Lei, però, nonostante i lividi sul viso e sulle braccia, tentava di nascondere tutto: “Era mio dovere mentire perché nella mia mente non c’era via d’uscita. Stai vivendo in un incubo, ma dici al mondo esterno che tutto va bene perché sei così imbarazzata, e piena di sensi di colpa, e preoccupata che nessuno ti creda” ha raccontato Mel B ai giornalisti del Guardian.
Mel B, i dieci anni di violenza raccontati in un libro
Quando l’incubo con Stephen Belafonte è finalmente finito Melanie lo ha celebrato facendosi cancellare un tatuaggio che diceva “Stephen, finché morte non ci separi, tu possiedi il mio cuore”. Ma lasciare l’uomo non è stato facile, e lui diventava sempre più violento: “Provavo così tanto odio per me stessa. Avevo mentito a così tante persone. […] Ho cercato di andarmene sette volte, quindi potete immaginare quanto fossi disperata in quei 10 anni. Non avevo un posto dove andare, non avevo la mia carta di credito, non avevo una macchina, ho tre figli, ero sull’orlo dell’autodistruzione”.
Dopo essere scappata da quell’uomo violento, Melanie Brown è tornata a vivere a Leeds dalla madre. Anche se le cicatrici fisiche non hanno lasciato segni, le violenze psicologiche condizionano ancora la sua vita. Lei racconta: “Mi viene un colpo quando qualcuno entra nella stanza senza che me ne accorga, mi sveglio con i sudori notturni pensando ancora di essere tornata in quel letto a Los Angeles. Ci sono tante cose che hanno un effetto collaterale che probabilmente durerà tutta la vita. Quel tipo di traumi non si possono cancellare”. Negli ultimi tre anni Mel B si è concentrata su se stessa e sulla sua famiglia, lavorando ad una campagna contro la violenza domestica con l’associazione Women’s Aid, di cui è testimonial.