Marco Masini, lutto devastante: “Non ho fatto in tempo”

Il cantante Marco Masini ha confessato tutto il suo dolore per un lutto devastante, veramente difficile da superare.

Affrontare un lutto non è mai una cosa facile. Non importa l’età o il momento della vita, perdere una persona cara è tra le cose più difficili da affrontare in assoluto. Ma ci sono quei lutti che ti fanno crollare la terra sotto ai piedi e da cui è veramente complicato riprendersi, soprattutto se si hanno dei rimpianti a riguardo. Lo ha raccontato Marco Masini.

Il cantante, infatti, tra le voci più belle e amate della musica italiana e le cui canzoni rimarrano per sempre nel cuore di tutti quanti, ha purtroppo dovuto affrontare tanti momenti bui nel corso delle sua vita. Tra questi anche un lutto devastante, da cui non è riuscito ancora del tutto a riprendersi. Lo ha raccontato in diverse interviste, tra cui a Vanity Fair.

Una vita complicata, quella di Marco Masini

Quando ha perso la madre, Annamaria, Marco Masini aveva poco più di diciotto anni ed era lontano da casa per il servizio militare. Per questo motivo, alla morte di sua mamma, deceduta tragicamente e improvvisamente prima del tempo, non ha potuto esserci. Non ha potuto parlare un ultima volta con lei o stringerle per l’ultima volta la mano. Questo rimpianto lo accompagnerà per tutta la vita e saranno ben due le canzoni che dedicherà a sua madre nel corso della sua carriera: “Spostato di un secondo” e “Lontano dai tuoi angeli”.

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Marco ha sempre descritto sua mamma come una donna gentile, vera e sincera che si donava agli altri senza filtri e da cui ha imparato a vivere senza indossare delle maschere. Il dolore per la morte di Annamaria lo ha spinto ad andare avanti e a proseguire la sua carriere nel mondo della musica, un percorso di vita che lei aveva sempre supportato.

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Nonostante tutte le difficoltà, dunque, Masini non si è mai perso d’animo. Nemmeno quando quella stupida diceria che lo vedeva come portatore di sfortuna stava rovinando la sua vita e la sua carriera. Era iniziato come un gioco ignorante ma poi, proprio come la povera Mia Martini, anche per Marco era degenerata e non veniva più invitato in televisione, nei festival, perdendo il contatto con il suo pubblico. Ma la determinazione non gli è mancata e dopo il suo ritorno al Festival di Sanremo ha dimostrato a tutti di non voler mollare, zittendo in un colpo solo tutte quelle stupide voci.