Mara Venier traccia un identikit di coloro che la insultano sui social: sono quasi sempre donne in menopausa
Nei giorni scorsi Mara Venier è nuovamente finita nell’occhio del ciclone per via di un diverbio sui social con alcuni suoi hater dopo che aveva pubblicato una foto insieme al marito Nicola mentre si godeva le vacanze. Dopo questo episodio la conduttrice di Domenica In ha rilasciato un’intervista a La Stampa in cui ha spiegato il suo rapporto con questi soggetti e come riesce a gestirli. Il modo in cui Zia Mara approccia gli odiatori seriali potrebbe essere considerato quasi impulsivo, nel senso che non si fa problemi a dare pan per focaccia a coloro che la insultano sui social, nascondendosi dietro a una tastiera (digitale o fisica). La conduttrice del programma domenica di Rai 1 ha raccontato di non sopportare più la tiritera “Del sei vecchia, sei grassa, hai i capelli lunghi“.
Potrebbe interessarti leggere anche –> Silvia Toffanin, perché non si sposa con Pier Silvio Berlusconi: la verità
Lo sfogo di Mara Venier
Mara Venier di per sé non ha molti hater, per sua fortuna, tuttavia ricevere degli insulti o dei commenti negativi non costruttivi non è mai piacevole. Soprattutto perché questo genere di commenti, come ha raccontato la stessa conduttrice, arrivano spesso tutti dallo stesso tipo di persone. Ebbene sì: Mara Venier è riuscita a fare un identikit del suo odiatore seriale medio e sono quasi sempre donne non più molto giovani.
Potrebbe interessarti leggere anche –> Francesco Facchinetti commosso, “Non piangere, non è colpa tua”
Entrando nello specifico, Mara Venier ha affermato come si tratti molto spesso di “Donne che hanno passato la menopausa”. Quasi mai si tratta di ragazze giovani, che invece riempiono la conduttrice di Domenica In di complimenti e le fanno sempre sentire il loro sostegno. Quello che colpisce è non solo il fatto che siano persone di una certa età, ma a ferire è anche e soprattutto il fatto che si tratti di donne. Mara Venier non sa bene come mai, ma ha una teoria: “Secondo me sono donne infelici perché è l’infelicità che porta ad essere così rancorosi nei confronti degli altri“.