Mara Venier nell’abisso: “Mio marito Nicola mi ha salvato la vita”

Mara Venier parla del suo periodo nero e di come il supporto datole dal marito Nicola Carraro le abbia salvato la vita.

Di recente Mara Venier ha pubblicato un libro che parla di sua madre, del rapporto che aveva con lei sin da bambina e della malattia – L’Alzheimer – che l’ha prima portata a dimenticarsi di tutto e poi l’ha portata via dal mondo. La donna è scomparsa nel 2015 e ancora oggi per Mara è una ferita aperta. La decisione di scrivere della mamma in un libro è stato un esercizio catartico, un modo per superare il lutto e la depressione che rischiava di attanagliarla dopo il decesso.

Intervistata da Nuovo, Mara spiega che l’idea del libro è stata del marito Nicola: “Devo a lui la scelta di rievocare un dramma che mi ha devastata. Nicola mi ha convinto a una confessione che mi è costata molto dal punto di vista emotivo ed ha riaperto ferite dell’anima difficili da rimarginare”. La conduttrice spiega che la gestazione del libro è durata anni proprio perché in determinati momenti il dolore era troppo forte per andare avanti: “E’ stato un percorso interiore durissimo, tanto che in alcuni momenti me la sono presa con lui per avermi spinto a rivivere momenti tragici”.

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Mara Venier: “Mio marito Nicola mi ha salvata”

Conscio che anche quegli scatti d’ira, quella rabbia e quella frustrazione erano parte del percorso di catarsi, Nicola ha accettato gli attacchi della moglie ed ha continuato a spingerla a completare il libro: “Mio marito ha accettato con pazienza il ruolo di capro espiatorio delle mie ansie, sicuro che per me fosse necessario liberarmi dal peso del passato”. In quel momento Mara non capiva il perché di tanta ostinazione ed anzi era sicura che quel libro la stesse semplicemente facendo soffrire.

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Adesso, però, è contenta di aver portato a termine e dice: “Se ci sono riuscita lo devo a lui: mi ha salvata dallo spettro della depressione, sempre in agguato quando non si riesce ad elaborare un lutto”. La conduttrice parla poi del loro rapporto che dura ormai da 20 anni e che va sempre alla grande: “Il nostro amore si basa sulla condivisione totale cementata da stima e rispetto. In più conserva una nota di romanticismo, grazie al fatto che ci lasciamo un margine di reciproca libertà”. In conclusione aggiunge: “La mia mamma, che adorava Nicola, da lassù veglia sulla nostra serenità”.

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