I problemi di salute di Charlene di Monaco hanno acceso i riflettori sulla casata del Principato: e se fosse tutto colpa di una maledizione?
Parlare di maledizioni, malocchio, stregoneria e arti oscure nel 2021 è paradossale. Nell’epoca in cui la razionalità e la scienza hanno preso il sopravvento su ignoranza, credenze e paure insensate risulta anacronistico continuare a portare avanti simili discorsi. Se nel medioevo, infatti, la mancanza di istruzione e conoscenza giustificava il ricorso a simili teorie per spiegare qualcosa che razionalmente non trovava ragione, oggi è qualcosa di davvero ingiustificabile.
Quando però ci si trova di fronte ad una storia complessa per le dinamiche che la caratterizzano, ma semplice e basilare nelle motivazioni, che viene gonfiata ad arte per fare sensazione, ecco che il ricorso alla magia può essere l’ultima arma per continuare a parlare del nulla. Inoltre prendere nota delle leggende riguardanti una famiglia reale può essere interessante dal punto di vista storico e sociologico.
Leggi anche ->Can Yaman confessa tutto: la verità sul suo successo e sulle donne
Charlene di Monaco: la maledizione sulla casata Grimaldi è la causa delle sue disavventure?
Charlene di Monaco è ancora alle prese con un difficile recupero dall’infezione che l’ha colpita, costretta a quattro operazioni e bloccata in Sudafrica per mesi. La principessa ha bisogno di riposo e il marito con pazienza attende che la sua amata torni a casa. In questi mesi si è detto di tutto, parlando di crisi, fuga, relazioni extraconiugali, frizioni con le sorelle, della famiglia reale con una numerologa amica della principessa. Non sapendo più cosa pescare nel presente, qualcuno ha tirato in ballo un’antica leggenda.
Pare infatti che Ranieri I, secondo esponente della famiglia Grimaldi, mentre era impegnato nella lotta contro i fiamminghi s’invaghì perdutamente di una giovane locale. Il principe cercò di conquistarla, ma quando questa si mostrò ritrosa a conoscerlo decise di rapirla. Privata della sua libertà e della sua purezza, la bella ragazza fiamminga maledisse Ranieri I, urlandogli contro: “Vi auguro di non trovare mai la felicità in un matrimonio”.
Leggi anche ->Carolyn Smith, il messaggio per Lamberto Sposini commuove tutti
Trattandosi di un racconto che risale all’età medievale, non c’è modo di sapere se questa vicenda si sia mai verificata. Non è certo difficile pensare che un regnante dell’epoca potesse usare la forza per ottenere le attenzioni di una giovane avvenente, né tantomeno che una giovane violata contro la sua volontà possa aver maledetto il suo stupratore (di questo si tratterebbe), ma da qui a ritenerla la causa delle recenti disavventure amorose degli eredi della casata di Monaco ne passa.