La polizia portoghese ha rivelato di recente che il principale sospettato per la scomparsa di Maddie McCann possiede un’abitazione segreta in Algarve.
Sono passati ormai 14 anni da quando Maddie McCann è scomparsa dal resort di Praya da Luz in cui si trovava in vacanza con i genitori. Da quel giorno nessuno è stato in grado di scoprire cosa sia successo alla bambina. Negli anni sono state tante le piste seguite, tra cui quella del rapimento al fine della vendita in Africa del nord, ma nessuna delle ipotesi investigative ha portato a risultati concreti.
Da qualche anno a questa parte c’è stata una svolta nel caso. La polizia tedesca è infatti convinta che a rapire la bambina sia stato Christian Brueckner, cittadino tedesco al momento in carcere per aver stuprato una turista americana proprio in Portogallo nel 2005. Il principale sospettato del caso ha dei precedenti per violenza sessuale e per molestie ai danni di minori e nel 2007 si trovava in Algarve. La sua abitazione distava pochi chilometri dal resort in cui soggiornava la famiglia McCann ed il giorno del rapimento è stato impegnato a lungo in telefonate.
Maddie McCann, Brueckner possiede un appartamento segreto in Portogallo
Per la prima volta da quando i sospetti si sono concentrati su di lui, Christian Brueckner ha parlato del caso. A maggio, infatti, il sospettato ha mandato una lunga lettera alla polizia tedesca nella quale si professa innocente e accusa i procuratori che stanno indagando di incompetenza e di campagna mediatica diffamatoria. L’uomo dice che stanno cercando un capro espiatorio e che è contrario a qualsiasi diritto dell’uomo che venga presentato come colpevole senza nessuna prova a carico.
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Intanto nelle scorse ore dal Portogallo è emerso che Christian Brueckner e l’ex fidanzata Nicole erano in possesso di un’abitazione in Algarve di cui nessuno a parte loro era a conoscenza. A confermarlo è stato il padre di Nicole: “Nessuno sa che mia figlia oltre ad una residenza privata in Portogallo, possedeva un terreno a parte. Nessuno ha cercato là e l’abitazione non è stata mai legata a Brueckner, Nicole e Maddie”.
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L’uomo poi descrive il terreno: “Si tratta di un terreno incolto di 5.000 metri quadri. Si trattava di un’area sicura, protetta da recinzioni e da cani da guardia presenti giorno e notte. Il terreno era completamente coperto dalla vegetazione, non era visibile. Nessuno poteva entrare o uscire, solo mia figlia e forse Brueckner”.
