L’attrice Luisa Ranieri in queste ore sta elaborando il lutto di un caro amico scomparso recentemente a soli 59 anni.
Per quanto la morte faccia parte del ciclo naturale della vita, non ci si abitua mai a dire addio alle persone che hanno reso speciale la nostra esistenza. Il dolore per la perdita di un familiare, specie se un genitore o un figlio, e quello per la scomparsa di un amico con cui abbiamo condiviso momenti segnanti della nostra vita è quasi insopportabile e ci induce a riflettere sul perché della caducità della stessa.
Questo misto di dolore, rabbia, impossibilità di comprensione e spaesamento è ciò che sta provando in questo momento Luisa Ranieri. L’attrice, infatti, è stata colpita recentemente dalla morte di un caro amico, scomparso il 29 luglio a soli 59 anni. L’amico in questione è Vittorio Carità, definito come l’ultimo dandy napoletano.
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Luisa Ranieri, il dolore per l’amico scomparso
Ciò che rende ancora più dolorosa la scomparsa di Vittorio è certamente il fatto che era ancora giovane (l’aspettativa di vita ormai è al di sopra dei 70 anni) e il fatto che sia stato ritrovato senza vita nel suo appartamento. A trovare il suo corpo privo di vita è stata la domestica. Il dubbio che attanaglia tutti è che l’uomo possa aver deciso di togliersi la vita. Qualche giorno fa, infatti, aveva scritto sui social una frase che adesso suona come un addio: “Sono giorni che, da solo finalmente, a casa …piango”.
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Ora che non c’è più, dunque, in tanti si domandano se avessero potuto fare qualcosa, se forse non hanno colto qualche messaggio che lui, con la sua sagacia e la sua ironia riusciva a mistificare. Colpita dalla sua scomparsa anche Luisa Ranieri, che Vittorio lo conosceva bene e che per salutarlo utilizza poche ma pregnanti parole: “Arrivederci amico mio”.