La vita Luis Enrique è stata segnata dalla perdita della figlia Xana, morta di cancro a soli 9 anni. “La stella della nostra famiglia”, dice l’ex calciatore e allenatore.
Due anni fa, nel 2019, la vita di Luis Enrique Martínez Garcìa, meglio noto più semplicemente come Luis Enrique, ex calciatore e ora commissario tecnico della Nazionale spagnola con cui è impegnato all’Europeo di calcio, è stata stravolta e segnata da un terribile lutto: la morte di sua figlia Xana. La piccola è stata stroncata da un grave tumore a soli 9 anni, lasciando i suoi familiari nell’incredulità e nella disperazione più totali.
Il dramma familiare di Luis Enrique
Luis Enrique, classe 1970, prima calciatore e poi allenatore della Nazionale spagnola, è sposato con Elena Cullell al 1997. Lei lavorava come assistente di volo e il matrimonio è stato celebrato dopo appena un anno di fidanzamento. La coppia ha avuto tre figli: Pacho, Sira e Xana, ultima arrivata, come detto, prematuramente scomparsa dopo aver lottato contro una terribile malattia. La piccola era affetta da un grave osteosarcoma, un tumore alle ossa che purtroppo si è rivelato fatale.
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“Ci mancherai moltissimo – ha detto Luis Enrique dopo la morte della terzogenita, per poi trincerarsi nel silenzio di un dolore intimo e indicibile -, ti ricorderemo ogni giorno della nostra vita, nella speranza che un giorno torneremo ad incontrarci. Sarai la stella che guida la nostra famiglia”. E così è tuttora.
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Oggi Luis Enrique vive con la sua famiglia a Gavá, un comune della regione di Bajo Llobregat, in provincia di Barcellona, in una splendida villa di circa 800 metri quadrati. Attualmente è impegnato come ct sulla panchina della Spagna a Euro2020, dove ce la sta mettendo tutta per portare a casa un grande risultato, anche per il suo piccolo angelo.