Reduce dal set de Le indagini di Lolita Lobosco la popolare attrice Luisa Ranieri si lascia andare a briglie sciolte: ecco le sue parole.
Ora che ha finito le riprese della seconda stagione de Le indagini di Lolita Lobosco, che andrà in onda in autunno su Rai Uno, Luisa Ranieri può finalmente concedersi una tregua dai pressanti impegni di lavoro e tornare all'”altra” vita, quella imperniata sulla famiglia, la casa, gli affetti e le abitudini di sempre.
Quei sei mesi difficili per Luisa Ranieri
“Quando sono a casa mi dedico molto alle mie figlie”, dice Luisa Ranieri in un’intervista appena rilasciata a Diva & Donna sull’ultimo numero appena uscito in edicola, “perché poi per lunghi periodi sono fuori: come adesso che vengo da quasi sei mesi di set, è tantissimo”. Emma e Bianca, nate dalla sua relazione con Luca Zingaretti, altro famosissimo attore, sono il vero motore delle sue energie, anche se lei usa con loro metodi d’altri tempi: “Sono una mamma severa perché ho avuto un’educazione rigida”.
Una doppia vita insospettabile e tutt’altro che facile da gestire, quella dell’attrice e conduttrice napoletana classe 1973, che riesce magicamente a tenere tutto in piedi: un lavoro che continua a regalarle tantissime soddisfazioni, una love story che palpita d’amore come il primo giorno e la responsabilità di tirare su due ragazze in un mondo sempre più difficile.
Qual è il vero asso nella manica di Luisa Ranieri, eterna ragazza che studiava giurisprudenza ed è diventata attrice per caso dopo aver visto al cinema un film di Mario Martone? “L’unica cosa che ho – risponde lei con grande umiltà e modestia – è un pochino in più di sicurezza nelle scelte che faccio. Sono meno in pena con me stessa, che è una cosa che non ha neanche a che vedere col lavoro. Ha a che vedere col fatto che crescendo, diventando mamma, facendo tanti film, hai tante responsabilità sulle spalle, c’è un certo distacco sano dal lavoro che ti fa vedere le cose con più lucidità. Questa è una cosa che credo sia anche dovuta alla maturità”.
Cosa si aspetta per il futuro? “Non lo so. Penso che sono stata molto fortunata nella mia carriera, ho fatto degli incontri molto fortunati. Ognuno, a modo suo, ha aggiunto dei tasselli: ho imparato delle cose, ho preso consapevolezza, ho preso sicurezze, e una carriera si costruisce anche facendo piccoli step. E poi io sono fatalista, quello che sarà, sarà!”.