Ospite a Tv Talk, Lino Guanciale ha spiegato il senso profondo del suo ruolo ne Il commissario Ricciardi: un personaggio che a suo dire ha “aperto le teste”.
Lino Guanciale è stato tra i protagonisti dell’ultima puntata di stagione di Tv Talk andata in onda oggi 29 maggio. Il noto attore è infatti uno degli artisti premiati con i Tv Talk Awards: il pubblico ha scelto Il commissario Ricciardi come fiction novità dell’anno. Ecco le sue parole.
Il machismo ai tempi di Lino Guanciale
Ospite nel programma di Massimo Bernardini, emozionato e felice di questo risultato, Lino Guanciale ha ringraziato tutti e a proposito del personaggio di Luigi Alfredo Ricciardi, ha lui interpretato, ha detto: “È un segno buono, su Ricciardi, perché ha ben poco del convenzionalismo maschile, è un antimachista nell’era più macha e dittatoriale della nostra storia recente. E si impone come un uomo con tratti di una sensibilità e virilità nuova, è servito per aprire un po’ le teste”.
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Nella puntata odierna di Tv Talk hanno avuto ampio spazio i temi legati alla parità di genere, forse anche perché in questa stagione televisiva molte fiction, soprattutto targate Rai, hanno avuto come protagoniste figure femminili: vedi Lolita Lobosco e Mina Settembre o la serie Anna su Sky.
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“Segno incoraggiante – osserva a tal proposito Lino Guanciale – perché parliamo tutti quanti dell’importanza di un cambio di passo in termini di mentalità di genere e dell’effettiva parità delle opportunità, quindi che ci siano molte eroine e sempre un buon segno”. E l’interprete del Commissario Ricciardi ha tenuto a sottolineare come il suo personaggio si discosti dal tradizionale stereotipo dell’uomo, prima di ricordare e salutare con un lungo applauso Carla Fracci, grandissima ballerina e regina della danza, nel giorno dei suoi funerali.